Terzo e probabilmente ultimo giro di consultazioni oggi al Quirinale, dove il presidente della Repubblica tenterà finalmente di dare al paese un esecutivo nel pieno delle sue funzioni. Dopo due giri di consultazioni andati a vuoto e i mandati esplorativi alla presidente del senato Casellati e al presidente della camera Fico che sembrava avessero dato esito positivo e aperto un dialogo con il Pd, bloccato successivamente dal no di Matteo Renzi che ha di fatto posto il veto sul dialogo con il movimento 5 stelle, si è ritornati nuovamente al Quirinale per tentare finalmente di dare un governo al paese.

Governo consultazioni, Di Maio: "No a governo istituzionale, disponibile a passo di lato e al governo con la lega"

Non si può non dire che il movimento 5 stelle le stia tentando tutte per far partire l'esecutivo del cambiamento. La cosiddetta terza repubblica annunciata dallo stesso leader pentastellato la sera del 4 marzo ma che purtroppo non ha visto ancora la luce. Non di certo per cause imputabili al movimento 5 stelle che rispetto al passato ha dialogato e proposto soluzioni di governo sia con la lega che con il pd. Da entrambi gli schieramenti però non è arrivata una risposta positiva, la lega per ovvi motivi di coalizione non sembra intenzionata a liberarsi di Berlusconi, il pd che durante le consultazioni con il presidente della camera Roberto Fico sembrava avesse dato disponibilità ad un dialogo, ha successivamente bloccato tutto a causa del no di Matteo Renzi che ha di fatto dimostrato di avere in mano il partito.

Insomma una situazione di stallo che fa intravedere all'orizzonte l'ipotesi di un nuovo ritorno alle urne.

Consultazioni, Martina: "Si a governo super partes", Salvini, pronto a ricevere incarico

E' un Maurizio Martina diligente all'incarico affidatogli dal partito quello ad essersi espresso nelle ultime ore sul tema del nuovo governo.

"Abbiamo ribadito al presidente della Repubblica la nostra disponibilità ad un governo super partes". Niente quindi governo politico con centrodestra e movimento 5 stelle. "Il pd darà pieno sostegno al presidente della Repubblica, si trovi subito soluzione per dare un governo al paese". Un pd insomma fermo sulle sue posizioni ma aperto ad un esecutivo che veda dentro tutte le forze politiche.

Dal canto suo Matteo Salvini ha ribadito al presidente Mattarella la volontà di volerci provare a formare un governo, infatti il leader del carroccio ha espressamente chiesto un incarico per cercare una maggioranza in parlamento. Difficilmente però il presidente Mattarella concederà un incarico al buio, da parte sua Di Maio ha aperto alla lega proponendo un presidente del consiglio condiviso per formare un governo che lavori alle esigenze degli italiani con tre punti imprescindibili: reddito di cittadinanza, legge anticorruzione e abolizione della Legge Fornero. In giornata termineranno le consultazioni e poi la palla passerà al presidente Mattarella che dovrà trovare una soluzione a questa fase di paralisi della Politica italiana.