La crisi istituzionale nella quale è sprofondata l’Italia sembra interessare al mondo intero. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, se non è riuscito a formarsi un governo che conta con il 50 per cento dei voti degli elettori, l’unica soluzione è tornare alle urne per prenderne il 70 per cento. Salvini non è d’accordo con chi sostiene l’inutilità di nuove elezioni. In un’intervista su Radio Capital ha detto: “Nessuno pensa alla marcia su Roma, ma va […] Non ci hanno lasciato fare una riforma con il governo, ma lo faremo per la via parlamentare con il Movimento 5 Stelle”.
Salvini pensa ad una riforma della legge elettorale.
Intanto, una delle sue principale alleate a livello europeo, la leader del Front National, Marine Le Pen ha denunciato "un colpo di stato" dell'Unione europea in Italia. Le Pen dice che il presidente italiano Sergio Mattarella non ha accettato la lista dei ministri ed è pronto a dare l’incarico all’economista Carlo Cottarelli. "L'Unione europea e i mercati finanziari stanno confiscando la democrazia in Italia un’altra volta – ha scritto su Twitter Le Pen -. Quello che sta succedendo in Italia è un colpo di Stato, stanno derubando al popolo italiano. Per questo la rabbia sta aumentando in tutta Europa contro istituzioni che non sono legittime”.