Dopo il discorso pronunciato al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha stroncato sul nascere il possibile governo giallo-verde. La proposta per il ministro dell'economia, identificato da M5S e Lega nella figura dell'anti-europeista Paolo Savona, non è stata infatti approvata dal Presidente. Tale decisione è stata presa per paura che, con le sue politiche anti-euro, Savona potesse dar vita a possibili scontri tra Banca d'Italia e Bce e non essere dunque in grado di risanare i debiti pubblici del paese.

Tale scelta ha conseguentemente portato il premier incaricato Giuseppe Conte a rimettere il suddetto incarico.

Siamo dunque punto e a capo, senza governo ed in piena crisi istituzionale.

#iostoconMattarella: solidarietà tricolore per il Presidente

La decisione del presidente presa riguardo al nascente governo ha creato un vortice mediatico non indifferente. L'Italia si è dunque divisa fra favorevoli e contrari alla decisione presidenziale e l'#iostoconMattarella è spopolato sui social. Gli utenti virtuali hanno infatti apprezzato la decisione: il Presidente non ha ceduto alle pressanti imposizioni sul ministro, dimostrando fiducia nella Costituzione del nostro paese e onorando la carica da lui rivestita.

Opinione non condivisa dai leader della coalizione e Fratelli d'Italia che hanno messo in stato d'accusa Mattarella, a loro avviso colpevole di aver abusato dei poteri costituzionali.

Appoggio internazionale: la speranza tedesca in un governo pro-UE

Oltre che dagli italiani, la scelta del Presidente è stata ampiamente condivisa dal governo tedesco. Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, ha difatti rimarcato l'amichevole rapporto d'amicizia che lega i due paesi, dichiarandosi del tutto favorevole alla manovra pro-EU messa in atto da Mattarella.

La Germania si dimostra inoltre comprensiva riguardo all'instabilità italiana, rispettando il periodo di crisi nell'attesa, e nella speranza, di un governo stabile di tendenza europeista.

La decisione presidenziale è dunque stata di estrema importanza: l'Europa si è dimostrata solidale e complice, mentre l'Italia ha nuovamente acquisito fiducia a livello internazionale.

Nonostante ciò, il nostro paese è però immerso in una vera e propria crisi istituzionale, i cittadini hanno idee divergenti e le proposte elettorali stanno progressivamente perdendo l'appoggio del popolo. A cosa andrà incontro l'Italia, dopo l'ennesimo fallimento?