Si torna a parlare della politica italiana in queste ultime ore, con il rebus governo che sta tenendo tutti gli elettori con il fiato sospeso.
Anche l'Europa oggi ha fatto sentire la sua pressione e soprattutto la sua attenzione dopo l'incontro con il Capo dello Stato e il maggior tempo che è stato richiesto e poi concesso.
Oggi di nuovo il confronto fra Salvini e Di Maio
Di nuovo Di Maio e Salvini hanno ripreso i contatti, seppur telefonicamente, mentre è da questa mattina che va avanti il tavolo tecnico del programma.
Nel frattempo, la giornata è stata segnata da due richiami arrivati da Bruxelles, nello specifico, dal vice presidente della Commissione Europea e dal Commissario all'immigrazione.
Entrambi hanno sottolineato come dal futuro governo ci si aspetti che si segua il solco sino ad ora segnato dagli altri esecutivi: il rispetto degli impegni europei, intesi come valori dell'immigrazione e vincoli di bilancio.
Sicuramente i rapporti con Bruxelles è uno dei temi principali di discussione sul tavolo esecutivo, su cui si registrano maggiori discordanze tra le Lega e il Movimento Cinque Stelle. Che però rimane un punto fermo di discussione lo conferma anche lo stesso Claudio Borghi, deputati della Lega e uno dei rappresentanti del Carroccio che siedono al tavolo di discussione.
Borghi: disaccordo lega-m5s sui vincoli UE di bilancio
Borghi, infatti, dichiara che: "se si tengono i vincoli attuali, soprattutto quelli stringenti del pareggio di bilancio, non si potranno mai approvare.
In questo momento, in questa fase economica, ritengo che l'Italia abbia bisogno di mettere maggior denaro nelle tasche dei cittadini e se dall'altra parte c'è qualcuno che ti dice che questo denaro devi toglierlo, non si va da nessuna parte.
Giulia Grillo: fiduciosi, stiamo lavorando
Pochi minuti fa, Luigi Di Maio, a Montecitorio ha dimostrato un certo ottimismo per l'avanzamento dei lavori.
Lo stesso ottimismo è stato anche espresso da Giulia Grillo, del M5S, la quale ha dichiarato: "dobbiamo partire da quello che abbiamo in comune e sono tante cose importanti per tutto il Paese. C'è da lavorare ma siamo sicuri che già dal primo anno riusciremo a dare tante risposte concrete ai problemi dei cittadini".
Claudio Borghi, dal suo canto, ha dichiarato che: "io vorrei che fosse chiaro che se si inizia questo programma ci siano le risorse per poterlo effettivamente fare e che queste risorse si tengano senza aggiungere alcuna tassa in più.
Forza Italia nel frattempo mette in guardia la Lega dal dilettantismo qui dimostrato dal M5S ed è molto duro il commento da parte del PD nella situazione di difficoltà in cui viene lasciata l'Italia. Secondo il Partito Democratico, infatti, dovrebbe essere riconsiderata la proposta che aveva tracciato il Capo dello Stato per il Governo di garanzia.