Il nuovo governo che ha giurato ieri, 1 giugno, con a capo l’avvocato Giuseppe Conte, è formato da 18 ministri, di cui cinque sono donne. Tra queste, Giulia Grillo avrà l’incarico di guidare il ministero della Salute, uno dei dicasteri chiave su cui gli italiani concentrano maggiormente la loro attenzione. Catanese, 43 anni compiuti appena due giorni fa, la Grillo è una storica militante del Movimento 5 Stelle ed è stata una sostenitrice dell’alleanza con la Lega di Salvini affinché nascesse un governo giallo-verde. Infatti, ha fatto parte della delegazione pentastellata, che ha accompagnato il capo politico, Luigi Di Maio, agli appuntamenti con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le consultazioni al Quirinale.
Al ministero della Salute Giulia Grillo, che è solo omonima del comico e fondatore del Movimento, prende il testimone da Beatrice Lorenzin, rimasta in carica per cinque anni e che, durante il suo mandato, si è trovata spesso al centro di roventi polemiche. L’ultima delle quali consumatasi più o meno un anno fa, quando l’ex ministro si fece promotrice di una legge che introduceva di nuovo l’obbligatorietà di somministrazione di alcuni vaccini a bambini e ragazzi.
Giulia Grillo contro l’obbligo di vaccinazione
Proprio Giulia Grillo è stata molto critica nei confronti della sua predecessora, schierandosi contro la legge 119, nota anche come Decreto Lorenzin, che obbligava le famiglie a vaccinare i figli che frequentavano le scuole dell’obbligo.
Un provvedimento resosi necessario per contrastare le campagne di disinformazione, diffuse soprattutto sul web, che mettevano in guardia i genitori contro i vaccini, colpevoli di provocare gravi malattie come l’autismo. Sull’onda emotiva di queste campagne, che diffondevano notizie non fondate su prove scientifiche, in Italia sono nati movimenti “no vax”, che hanno portato negli ultimi anni a una significativa diminuzione del numero di vaccinazioni effettuate, con il conseguente aumento di alcune malattie che si credevano debellate o perlomeno sotto controllo.
Rispetto a tutto questo, la posizione assunta in passato dalla Grillo, che è laureata in medicina, non era contraria ai vaccini, ma non approvava l’iniziativa di renderli obbligatori.
Utenti Facebook chiedono a Giulia Grillo di cambiare la legge sui vaccini
Ora che l’esponente pentastellata è stata designata per guidare il ministero delle Salute nel nuovo governo targato Lega-M5S, sono in tanti a chiederle di cambiare la legge sui vaccini.
Ricordandosi delle sue posizioni contrarie al Decreto Lorenzin, poi diventato Legge 119 in Parlamento, molti utenti Facebook sono corsi sulla sua pagina pubblica per chiederle di modificare quel provvedimento e ripristinare la libertà di scelta da parte dei genitori. Insomma, tra i tanti mali di cui soffre la sanità italiana, quello dell’obbligo delle vaccinazioni, da sempre mal digerito dai cittadini, sembra sia percepito come priorità, la prima cosa a cui metter mano. Vedremo se la neo ministra asseconderà questa urgenza.