Il prossimo anno sarà decisivo per l’Unione europea. Ci saranno referendum tra l’Europa delle élite, quella formata dalla finanza, gli interessi economici, l’immigrazione e l’altra Europa fatta da chi lavora, dalle persone reali. Così ha spiegato Matteo Salvini il futuro prossimo europeo, non solo quello dell’Italia.
Il piano europeo di Salvini
Nel raduno a Pontida di domenica, il ministro dell’Interno ha aggiunto che la Lega sarà impegnata nei prossimi mesi nella creazione di una coalizione populista. “Una parola che per me è positiva, non è un insulto”, ha detto.
Secondo Salvini, ci sono popoli dell’Europa che devono essere liberati. E quando si riferisce a questo non parla solo del Nord dell’Italia, quella zona che chiedeva la secessione ai tempi della Lega Nord di Umberto Bossi.
Salvini ha parlato di un piano allargato europeo, che inizierà la sua battaglia per la sovranità all’interno dell’Unione europea. L’obiettivo: rafforzare le frontiere, bloccare l'ondata di migranti che sta inondando L'Europa. Il leader leghista ha detto che l’Italia non ha paura di nessuno. Non vuole fare troppa attenzione ai sondaggi, ma è convinto che il centrodestra sarà al governo per i prossimi anni, grazie al sostegno degli elettori.
L’impegno per la libertà
“Sto pensando seriamente ad una Lega in Europa.
Una formazione Politica che metta insieme tutti i movimenti liberi che vogliono difendere i propri confini e lo stato di benessere delle persone. Sono sicuro che il nostro futuro sarà positivo e allegro. Mi impegnerò perché sia così", ha assicurato Salvini.
Il leader della Lega ha giurato a Pontida per un cambio reale: “Volete farlo anche voi?
Abbiamo voglia di impegnarci, di lavorare finché non avremo liberato tutti i popoli dell'Europea?”. La folla, ovviamente, ha risposto di sì con entusiasmo, celebrando il leader. Al discorso di Salvini sono seguiti quelli dei ministri leghisti. “Se le idee della Lega contano – ha spiegato Salvini – gli altri Paesi dell’Europa possono essere sicuri di resistere.
Altrimenti non ci sarà più legge, ma sono doveri da compiere". Salvini ha citato la filosafa Weil, che diceva che i doveri vengono prima dei diritti.
Il legame con il Movimento 5 Stelle
In quanto all’alleanza della Lega con il Movimento 5 Stelle per la formazione del nuovo governo, Salvini ha rassicurato: “Stanno cercando in tutti i modi di farci litigare, ma non ce la faranno. Ho incontrato, per mia sorpresa, molte persone corrette all’interno dei 5 Stelle, che sono impegnati per cambiare davvero l’Italia, come noi”. Il ministro ha detto che posizioni come quella del presidente della Camera, Roberto Fico, sulle ong, sono espressioni del suo pensiero personale. “Se i porti chiudono o aprono – ha detto Salvini – è una decisione che riguarda il dell’Interno.
Non lui. Le regole funzionano così”.
Legge Fornero e vaccini: le battaglie di Salvini
Salvini ha voluto ribadire l’impegno della Lega di abolire la legge Fornero, una norma che non rispetta l'uomo: “Cercheremo di smantellarla rispettando gli impegni, ma vi do la mia parola che ci sarà un futuro. Che non dovranno andare via per lavorare all’estero. Per me lo zero virgola imposto da Bruxelles conta quello, meno di nulla”.
Ugualmente, ci saranno provvedimenti rapidi sul tema dell’obbligatorietà dei vaccini, perché secondo lui vanno difesi i diritti dei più piccoli ad avere una mamma e un papà e che le donne non devono essere oggetti vendita per partorire in nome di altri: “Mi fa schifo la sola idea dell’utero in affitto.
È come se i bambini fossero in vendita in un negozio". Inoltre, Salvini ha promesso la cancellazione degli sconti di pena per omicidi e violentatori, così come ha detto di proseguire con mano dura la guerra alla mafia ’Ndrangheta.