La data e il luogo del summit tra Donald Trump e Vladimir Putin sono stati resi noti, l'incontro avverrà il 16 luglio a Helsinki, il giorno dopo la finale dei mondiali di calcio in programma allo stadio Luzhniki di Mosca. Sono numerosi gli argomenti che saranno trattati durante l'incontro. Si parlerà dei rapporti fra gli Stati uniti e la Russia, delle sanzioni che stanno colpendo l'economia di quest'ultima e di altre questioni di sicurezza nazionale. I due presidenti si sono già incontrati in diverse occasioni, come durante il G20 ad Amburgo nel 2017, ma questa volta - come per l'incontro tra il presidente americano e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un - sono molte le reazioni avverse a tale confronto.
La Federazione Russa si trova infatti in una posizione delicata negli scenari mondiali, sta fronteggiando le già citate sanzioni economiche, espulsioni diplomatiche e relazioni internazionali problematiche per quel che concerne il suo intervento in Siria e Ucraina. Inoltre, la morte di un'ex-spia russa in Gran Bretagna ha ulteriormente danneggiato i rapporti tra i due paesi.
Le decisioni che verranno prese da Trump e da Putin potrebbero dare alla Russia un'immagine diversa
Il presidente americano ha mostrato posizioni ambigue per alcune questioni che hanno scosso il mondo occidentale. A tal proposito ha affermato che, per l'annessione russa della Crimea, "è da vedere" un possibile riconoscimento.
Sicuramente l'incontro in terra finlandese, patria che ha più volte ospitato summit tra leader dell'ex-Unione sovietica e degli Stati Uniti, ha le potenzialità per condurre importanti cambiamenti internazionali. Conseguentemente appare lecito domandarsi se la risposta sfavorevole di molti paesi occidentali sia adeguata. Alcuni giornalisti, come Mary Dejevsky dell'Independent, considerano positivo l'incontro tra Putin e Trump.
Tale summit ha le risorse per rappresentare l'inizio di un percorso che ha il fine di consolidare la sicurezza internazionale, riducendo le tensioni nate tra le diverse aree territoriali. Dall'altra parte ci sono giornalisti che mettono in evidenza il fatto che non è possibile anticipare l'esito del summit. Alcune politiche di Trump sono state duramente criticate da molti leader europei, tanto che il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha recentemente evidenziato, nella lettera di invito al vertice Ue, la necessità di prepararsi al peggio.
La Russia considera il summit come un punto "cruciale", la preparazione del Cremlino e le capacità di Trump saranno quindi fondamentali per portare avanti posizioni chiare, permettendo così l'inquadramento del futuro contesto geopolitico.