Sembra finita la luna di miele all’interno della coalizione del centrodestra in Italia. Secondo il vicepresidente della Camera dei deputati, e deputato del partito Forza Italia, il ministro dell’Interno e leader del partito Lega, Matteo Salvini, ha ragione sulla forza dell’alleanza, che oggi è più solida che mai. “I sondaggi ci danno oltre il 40 per cento – spiega Carfagna -. Se si andasse alle urne domani, di sicuro avremmo la maggioranza in Parlamento. La questione però non è quanti voti abbiamo ma cosa vogliamo fare di concreto”.

L’onorevole crede che il centrodestra, che gode di una naturale molto eterogenea, deve muovere il proprio centro, come è stato chiesto dagli italiani con il voto delle scorse elezioni politiche il 4 marzo: “Prendiamo una parte della buona Politica e un programma di governo che può essere realizzato a metà o con impegni piccoli.

L’unico futuro possibile per l’alleanza del centrodestra, che ha vinto le ultime elezioni regionali. Dobbiamo essere consapevoli che questo governo è a tempo e che tornerà al potere, totalmente, il centrodestra".

Secondo Carfagna, la linea dura imposta sul tema della migrazione è positiva. Piacciono meno invece i cambiamenti nel discorso del premier Giuseppe Conte. “Noi siamo disposti a votare le politiche temporanee contro la povertà – ha dichiarato -, ma pensare che il problema del lavoro si può risolvere aumentando i contributi sui lavoratori con contratto a tempo determinato non è viabile”.