In occasione della puntata di ieri giovedì 26 luglio della trasmissione "In onda" su La7, è intervenuto il professore e senatore a vita Mario Monti, il quale si è espresso approfonditamente su vari aspetti economici e politici attuali, con alcuni confronti rispetto ai tempi nei quali era alla guida del Governo. Vediamo le parti principali di quello che ha detto.

Monti: 'Mio Governo fece votare provvedimenti impopolari contemporaneamente da Berlusconi e da Bersani'

Mario Monti ha esordito dicendo: "Quando è toccato a me governare il pallino dell'iniziativa era veramente nelle mani del Governo, perché il Parlamento e i politici si sentivano disorientati.

In questo modo è stato possibile far approvare tante riforme e vari provvedimenti impopolari in Parlamento contemporaneamente da Berlusconi e da Bersani. Io avevo un'eccellente squadra di Governo che avevo formato sotto la supervisione del presidente Napolitano. Penso invece spesso al premier Conte che fra le tante difficoltà ha anche quella del fatto che le persone che siedono in Consiglio dei Ministri sanno che probabilmente non è stato lui a sceglierli. Ma sembra bravo a sormontare questa difficoltà. Lui si trova in una posizione non invidiabile e che lui stesso non avrebbe potuto immaginare fino a sei mesi fa. Tutto ciò che riesce a fare è più di quello che ci sarebbe da attendersi sulla carta nelle condizioni in cui si trova a operare".

Monti: 'Lega e M5S hanno creato un mondo di fantasia e un senso comune basato anche su notizie false'

Monti ha poi proseguito affermando: "Io mi sono astenuto alla Fiducia a questo Governo, ma spero che in futuro esso sappia concentrarsi sui veri problemi del Paese. Sono pessimista quando vedo che i due partiti dominanti, Lega e Movimento 5 Stelle, sono arrivati così in alto nel consenso popolare anche perché hanno creato un mondo di fantasia, basandosi in parte su notizie false o su false interpretazioni, oltre che su alcuni abusi veri della classe Politica.

Hanno creato un senso comune del quale hanno approfittato, sono stati bravissimi: i cittadini hanno gradualmente aderito alle loro non verità, convincendosi che per quella strada potesse trovare speranza. Manzoni ne I Promessi Sposi disse: "Il buon senso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune". Oggi dobbiamo davvero credere a simbolismi come l'abolizione dei vitalizi pensando che possano essere salvifici?

Per questi temi non possiamo perdere 4 mesi che invece potrebbero essere presi provvedimenti decisivi per rendere l'Italia più competitiva. Ricordo che i vitalizi per il futuro li avevamo già fatti abolire noi nel 2012".

Monti: 'Se i mercati si preoccupano potremmo tornare in difficoltà finanziarie'

Entrando nel dettaglio degli aspetti economici, l'ex Premier ha specificato: "Nel 2011 c'era davvero il rischio che finissimo come la Grecia, adesso la situazione è diversa. Abbiamo attraversato 3 anni di condizioni finanziarie e monetarie artificialmente favorevoli: un artificio come il Quantitative Easing ha avuto effetti benefici, ma si avvicina al momento della sua chiusura. E noi non abbiamo messo così tanto fieno in cascina da essere in grado di superare in futuro una fase di tassi di interesse elevati.

Se l'Italia non continua le Riforme degli ultimi 5-6 anni, se non cresce di più, non riesce a controllare il disavanzo del debito pubblico e a diventare più competitiva, allora può darsi che avremo difficoltà finanziarie. Che ci sia la Troika o meno, basta che i mercati si preoccupino, che i tassi di interesse salgano, e allora lo Stato italiano, le famiglie e le imprese si troverebbero in difficoltà. Per questo nella dinamica di questo Governo è interessante vedere il "gioco" fra il Ministro dell'Economia Tria, che è attento agli equilibri finanziari e altri che sembrano trascurare un po' questo aspetto".

'Lega e 5 Stelle hanno costruito un castello che ora sono costretti a smontare deludendo i loro elettori'

Monti ha poi concluso: "Il mio Governo è quello che ha introdotto le misure più serie contro la corruzione e quello che non ha mai concesso nessun condono, né fiscale né valutario: mi fa piacere se ci sarà meno 'pace fiscale' del previsto, io vorrei che ci fosse più 'guerra fiscale' contro gli evasori con metodi governi. Il fatto che se la siano sempre presa con me è irrilevante. Il fatto rilevante è che, tranne singole cose relative a eccessi, M5S e Lega hanno conquistato il Paese non con argomenti di verità: hanno costruito un castello che però ora sono costretti a smontare un po' per volta deludendo i loro elettori o almeno una parte di essi".