Non si ferma la battaglia delle mamme dei bambini immunodepressi a favore delle vaccinazioni. Dopo aver lanciato, nello scorso agosto, una petizione su change.org ('Difendiamo tutti i bambini, sì ai vaccini per andare a scuola'), nella quale si chiedeva il rispetto dell'obbligo vaccinale, una petizione che ad oggi conta oltre 293mila firme, le mamme pro vax tornano alla carica con un videomessaggio indirizzato ai principali esponenti del Governo, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Un videomessaggio fatto dalle mamme dei bimbi trapiantati di fegato

Protagonista del video, della durata di circa un minuto, è Roberta Amatelli, che si rivolge direttamente a Salvini e gli chiede di mettersi una mano sul cuore, un cuore di uomo, politico e padre, e di non accettare le sole autocertificazioni relative ai vaccini, che metterebbero a rischio tutti i bambini.

Chiede che non siano lasciate sole e di ascoltare le voci di tutti i bambini immunodepressi, che lei definisce 'bambini fragili', bisognosi di aiuto. Roberta vive a Terruggia, a pochi chilometri da Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, con suo marito Rosario e con la sua bimba Viola, tre anni. Sua figlia, quando aveva solo otto mesi, è stata sottoposta a un trapianto di fegato.Attualmente gode di buona Salute, ma le sue difese immunitarie sono estremamente basse, per questo non può vaccinarsi e non può rischiare nemmeno di ammalarsi. Chi ha subìto un trapianto, infatti, per evitare il rigetto dell'organo, è costretto, per tutta la vita, a prendere farmaci che sopprimono il sistema immunitario.

Insieme a Roberta, nel video, parla anche un'altra mamma, Lara Redditi. Anche lei ha una figlia che ha subito un trapianto di fegato. Nel video sostiene che, gli unici a cui sarà effettivamente impedito di andare a scuola, saranno i bambini immunodepressi, perché c'è una situazione di incertezza e non ci sono le garanzie affinché gli stessi siano protetti.

Infatti, l'ultimo emendamento della maggioranza al decreto 'Milleproroghe', fa slittare la validità delle autocertificazioni fino a marzo del 2019.

Alla fine del video, c'è la didascalia dell'associazione 'Io Vaccino'

Quest'associazione, nata per sensibilizzare la collettività riguardo l'importanza delle vaccinazioni, supporta in pieno la battaglia di queste mamme.

Stefano Zona, membro del comitato scientifico, afferma che non si può accettare che la scuola diventi un problema per i bambini immunodepressi, poiché anche loro hanno lo stesso diritto degli altri alla salute e all'istruzione.