Matteo Renzi ha parlato ieri alla festa dell’Unità di Firenze annunciando un suo importante ritorno mediatico, dopo aver promesso di rimanere fuori dalla Politica per qualche mese. L’ex premier ha girato il mondo tenendo conferenze in Qatar, Stati Uniti e sud Africa ma, a differenza di altri come Clinton e Tony Blair, si ritiene ancora un politico e non solamente un oratore.

Alla festa dell’unità di Firenze, ha avuto anche parole fortemente critiche per tutti gli attuali esponenti del Governo.

Matteo Renzi ne ha per tutti: 'Grillo evasore fiscale, Toninelli bugiardo'

Sul palco della festa dell’Unità di Firenze l’ex premier Matteo Renzi ha annunciato che coloro che pensavano di essersi liberati di lui hanno sbagliato; ha infatti intenzione di andare in televisione e nelle scuole con una rentrée mediatica importante. Non ha nessuna voglia di lasciare la politica e critica aspramente chi pensa che essa sia un prolungamento di Facebook, con chiari riferimenti agli attuali leader di Governo, i quali annunciano ogni propria mossa tramite i social network. Governo che recentemente ha trovato l'accordo per varare una manovra da 10 miliardi per maggio, reddito di cittadinanza e Flat Tax a tre aliquote.

L'ex primo ministro sottolinea che in questi mesi dalla maggioranza hanno raccontato un sacco di bugie e che prima o poi arriveranno i nodi al pettine: quel giorno lui sarà lì, pronto al varco, perché il tempo è galantuomo. Su Beppe Grillo non ha mezze misure, lo ritiene un noto evasore fiscale, mentre Danilo Doninelli sarebbe un bugiardo e quindi dovrebbe dimettersi.

Matteo Renzi attacca pure Giuseppe Conte e Salvini

Matteo Renzi recentemente si è dato alla televisione con un documentario su Firenze, ma anche alla festa dell’Unità si è scatenato. La dura critica al ministro Toninelli riguarda il noto caso Autostrade e il drammatico crollo del ponte di Genova, ma nel mirino dell’ex premier ci sono anche Luigi Di Maio: i Cinque Stelle avevano infatti promesso di chiudere l’impianto Ilva e poi, secondo Renzi, sono stati costretti a fuggire dalla manifestazione di Taranto.

Il senatore fiorentino ha poi avuto parole di fuoco per Giuseppe Conte: non lo ritiene l’avvocato del popolo ma quello delle concessioni autostradali. Parole caustiche anche per Matteo Salvini, che avrebbe come unico problema l’immigrazione piuttosto che il reddito di cittadinanza e la Flat Tax: Renzi lo accusa di avere raccolto 150 migranti in una nave della guardia costiera bloccandola, sostenendo così di arginare l’immigrazione, ma senza ottenere risultati complessivi. L’immagine dell’Italia nel mondo, secondo l'ex leader del Pd, sarebbe quella pubblicata sul giornale satirico The Spectator, dove Matteo Salvini è ritratto come un troglodita.