La Lega è costantemente in crescita. Dopo le elezioni politiche, il "Carroccio" avrebbe addirittura raddoppiato i consensi tra gli italiani. Questo, almeno, è quanto si apprende dalla rilevazione del 3 settembre effettuata dall'istituto Noto.
Il trend positivo del partito di Matteo Salvini viene evidenziato anche da un recente sondaggio elettorale di Tecnè, che conferma anche un allungo della Lega nei confronti del Movimento 5 Stelle. Inoltre è da segnalare la crisi del centrodestra che, escludendo l'apporto leghista, è letteralmente sprofondato.
Noto: Forza Italia si attesta al di sotto del 10%
Secondo l'istituto Noto, al momento in cima alle preferenze degli italiani c'è la Lega al 34%. Durante le elezioni politiche di marzo, il partito guidato dall'attuale ministro dell'Interno aveva ottenuto il 17,4% delle preferenze, dunque ad oggi avrebbe di fatto raddoppiato i suoi consensi. Settimana dopo settimana, il "Carroccio" non solo si è avvicinato al M5S, ma ora lo ha addirittura superato. Il movimento fondato da Beppe Grillo ad oggi viene dato al 27%. Sul terzo gradino del podio, invece, troviamo il Partito Democratico (17%), anche se si tratta di un risultato tutt'altro che soddisfacente.
Va anche peggio a Forza Italia che, secondo le rilevazioni di Noto, si attesta al 9%.
Nell'area di centrodestra (12,5% senza la Lega) troviamo anche Fratelli d'Italia al 3% e Noi con l'Italia allo 0,5%. Dunque, qualora dovesse arrivare la rottura con il partito di Salvini, gli "azzurri" rischierebbero di andare incontro ad una vera e propria debacle.
Nemmeno il centrosinistra (19%) sembra convincere gli italiani, giacché, oltre al PD, Più Europa è dato all'1% dagli ultimi sondaggi, così come le altre liste della coalizione.
Sul fronte della sinistra, risulta pressoché stabile Liberi e Uguali (3,5%), mentre prosegue la lenta crescita di Potere al Popolo (1,5%). I restanti partiti raccolgono il 2,5%.
Tecnè: torna a perdere il Partito Democratico
I dati pubblicati da Tecnè confermano la crescita esponenziale della Lega, che al momento si troverebbe al 30,1%.
Dunque, anche in questo caso si registra il sorpasso nei confronti dei pentastellati, dati al 29,8%. Rispetto alla tornata elettorale di marzo è calato anche il Partito Democratico (17,5%).
Perdono consensi anche tutti gli altri, a partire da Forza Italia (10,9%), fino a FdI (3,7%). Il partito di Silvio Berlusconi il 4 marzo aveva raccolto il 14% dei voti, mentre quello di Giorgia Meloni si era fermato al 4,3%. Stando alle ultime intenzioni di voto diramate da Tecnè, sarebbe fortemente peggiorato LeU, dato addirittura all'1,8% rispetto al 3,4% delle elezioni politiche. Gli altri partiti ottengono il 6,2%.
Dunque, tenendo conto delle rilevazioni statistiche dei vari istituti, sembra ormai assodato che, se si andasse oggi a votare, la Lega di Salvini risulterebbe la prima forza politica del Paese.