Roberto Maroni è stato una delle anime di una Lega che Matteo Salvini ha cambiato radicalmente. Dal simbolo è sparito il riferimento al Nord, il progetto politico si è ormai aperto anche al Mezzogiorno e l’attuale leader sembra avere individuato la ricetta giusta per dare nuovo slancio al partito.

A sostegno di quest’idea vengono i numeri che, negli ultimi anni, raccontano di un incremento di consensi esponenziale per il Carroccio. Dal 2013, in cui non si raggiungeva il 5%, si arriva ai sondaggi di oggi dove si parla di un clamoroso 40%. Inevitabile, dunque, che si aprano delle riflessioni sui futuri scenari della politica italiana che potrebbe radicalmente cambiare conformazione.

A sostenerlo, tra gli altri, c’è proprio l’ex Ministro dell’Interno. Intervistato da Radio 24 su 24 Mattino, condotto da Maria Latella ed Oscar Giannino, ha delineato quelle che, secondo lui, sono le ipotesi più verosimili riguardo a ciò che accadrà sul fronte politico italiano.

Il centrodestra potrebbe cambiare fisionomia

Negli ultimi tempi Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno raccontato di come Forza Italia e Lega abbiano continuato, in questo periodo, a governare insieme con profitto a livello territoriale. Il Cavaliere, però, sembra mal digerire il perdurare del Governo con il Movimento Cinque Stelle. A giudicare dai numeri non sembra un grande problema per la Lega che, secondo Maroni, ha un progetto ben preciso: ‘Non credo che l’alleanza tra i due partiti sopravviverà alle europee.

Quello di Salvini è un progetto egemone che assorbe tutto il resto”. Addirittura Maroni paventa un rischio di andare sotto il 5% per il movimento forzista: “E’ un rischio per loro se non si danno una mossa”.

Pur non citandola, appare chiaro che a quel punto si rischierebbe di avere un nuovo centro destra che avrebbe in Fratelli d'Italia l'alleato più forte della Lega, non a caso Matteo Salvini ha più volte sottolineato la vicinanza dei due movimenti, molto più di quanto non abbia fatto con Forza Italia.

A sinistra per Maroni potrebbe cambiare davvero tutto

Secondo Maroni, inoltre, un’eventuale larga affermazione della Lega, che confermerebbe i sondaggi, rappresenterebbe un vero e proprio spartiacque per la storia italiana.

A quel punto il Carroccio diventerebbe la guida della destra, mentre a sinistra andrebbe a insediarsi “un guazzabuglio con grillini e sinistra”. Maroni va oltre sottolineando come il leader di questo movimento possa essere Di Battista o Fico.