Intervistata su 'Il Dubbio', quotidiano garantista diretto da Piero Sansonetti, la capogruppo forzista al senato, la professoressa bolognese Anna Maria Bernini, ha manifestato tutto il suo disappunto sui punti di notevole criticità di questa manovra finanziaria, esprimendo anche una valutazione generale sull'operato complessivo del governo gialloverde, a partire da queste ultime settimane. Per l'ex ministro delle politiche europee, l'unico cambiamento che questo governo sta apportando nel tessuto del Paese è di aver riconvertito tutti gli indicatori economici dal segno più al segno meno.
Secondo la Bernini, il Movimento 5 Stelle, in questo governo, ha in pugno la Politica economica e sta testardamente proseguendo lungo il sentiero della decrescita infelice.
Bernini: 'A causa del decreto dignità, stiamo perdendo molteplici posti di lavoro'
Anna Maria Bernini infatti ha rivelato che i grillini hanno prontamente bloccato gli appalti di importanti opere pubbliche per oltre 53 miliardi di euro, a cominciare dai 9 miliardi di euro destinati per la realizzazione della Tav. Per le docente di diritto pubblico comparato, tutti gli indicatori economici ci dicono che il Pil sta calando e, a causa del decreto dignità voluto dal vicepremier Di Maio, ogni giorno si stanno perdendo innumerevoli posti di lavoro.
Per la Bernini, si stanno inoltre sperperando oltre 9 miliardi di euro destinati alla misura assistenzialista e clientelare del reddito di cittadinanza, una mancia elettorale che rappresenta solo ulteriore debito e che non garantirà al nostro Paese alcuna prospettiva di crescita e di sviluppo.
'Imporremo le nostre ricette per contrastare quest'oscurantismo economico'
Ma la capogruppo al senato non si dà di certo per vinta, infatti ha spiegato che Forza Italia lotterà con tutte le sue forze per contrastare quest'ignobile deriva di oscurantismo economico e di decrescita che, giorno per giorno, purtroppo diverrà sempre più infelice.
E lo farà in ogni sede: in Parlamento, nelle piazze e in tutto il Paese. La Bernini infatti ha sottolineato che Forza Italia, sebbene sia all'opposizione, continuerà comunque ad imporre le proprie ricette, a partire dall'applicazione della flat tax, che, se dovesse essere applicata, contribuirebbe in maniera incisiva ad aumentare i consumi delle famiglie, moltiplicare i posti di lavoro nelle aziende e nelle imprese del Paese e accrescere considerevolmente la produzione industriale di tutto il Paese.