Ieri sera, la capogruppo al Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini, ha preso parte all'evento organizzato a Roma dai vertici forzisti, prendendo la parola dopo gli interventi di Antonio Tajani e Lorenzo Cesa. La docente bolognese ha affrontato diversi argomenti, soffermandosi maggiormente sui punti di criticità di questa manovra di bilancio. A questo proposito, ha detto: "Stiamo lavorando tutti i giorni contro una manovra che sta ammazzando l'Italia. Sta depauperando ancora di più le tasche degli italiani. Poveri italiani sottoposti ancora ad un incantamento collettivo che vogliono disperatamente credere ad una bella bugia del governo che dice di aver eliminato la povertà.

Ma questo governo si dovrà rendere conto che quelle che sta raccontando sono balle spaziali".

Bernini: 'Ci stanno facendo fare la figura dei peracottari in Ue'

L'ex ministro per le politiche europee ha poi aggiunto: "Una manovra di bilancio che in Europa ci sta facendo fare la figura dei peracottari. Berlusconi è stato il primo ad andare in Europa a dire che deve essere non solo burocrazia, ma anche solidarietà. Questo governo, invece, è andato in Europa a fare lo spaccone, facendo il bullo, dicendo che sarebbe andato a battere i pugni sui tavoli europei per quanto riguarda l'immigrazione, la sicurezza e la manovra. Adesso con le mani tese come dei postulanti sono ritornati in Italia. Io di questo non mi compiaccio, anzi mi vergogno".

Dopodiché, la senatrice ha attaccato il vicepremier Di Maio, accusandolo di non rendersi conto di quel che dice sull'attuazione del cavallo di battaglia del M5S: "Sul reddito di cittadinanza, i numeri non tornano e i conti sono sbagliati, non si capisce quale sia la platea, cioè chi siano i beneficiari, quale sia quindi l'ammontare di questo reddito di cittadinanza.

Noi non crediamo nel reddito di cittadinanza perché non vogliamo vedere i nostri giovani, belli e bravi, correre verso la povertà".

'Governo delle fake news e degli slogan inutili'

Anna Maria Bernini ha concluso il suo intervento a 'L'Italia e l'Europa che vogliamo', criticando prima la manovra di bilancio e poi il Governo M5S-Lega che la sta sottoscrivendo: "Nel momento in cui questa sciagurata manovra andrà ad impattare sulla vita, sulla carne e sul sangue degli italiani, questo sciagurato governo si renderà conto del danno che sta facendo.

E noi dovremo essere pronti non solo a presentare una contromanovra, ma un'alternativa Politica e di governo. Questo non è il governo del cambiamento, ma delle promesse mancate. Questo non è il governo della trasparenza, ma quello delle fake news e degli slogan inutili. Questo non è il governo dell'onestà, ma è il governo delle bugie istituzionalizzate. E noi diciamo basta: questo è il nostro unico no, il no a questo governo".