L’assemblea capitolina ha approvato la proposta avanzata dal Pd che, di fatto, impegna la sindaca di Roma a predisporre lo sgombero di un edificio a due passi dalla stazione Termini attualmente occupato dall'associazione CasaPound. Anche i membri dei Movimento Cinque Stelle si sono espressi a favore, mentre il centrodestra ha votato contro. Come più volte ha fatto intendere il vice premier Matteo Salvini, infatti, sebbene si intenda procedere su tutte le occupazioni illegali, sgomberare lo stabile all'Esquilino non è tra le priorità del Viminale,

La presa di posizione del Campidoglio

L'Aula Giulio Cesare, nelle scorse ore, ha preso posizione: l'assemblea capitolina ha infatti approvato a maggioranza una mozione proposta dal Partito Democratico che chiede alla sindaca Virginia Raggi di intervenire presso il prefetto, il questore ed ministero degli Interni affinché si provveda a predisporre lo sfratto immediato dell'edificio - occupato in maniera illegale - dall'associazione CasaPound Italia avente sede a Roma, in via Napoleone III.

Nella mozione che vede come primo firmatario Giovanni Zannola, si è sottolineato che è intollerabile il fatto che Casapound occupi da ben 15 anni (dal 26 dicembre 2003, per l'esattezza) un edificio di pregio per svolgere attività che si rifanno all'ideologia fascista ed alla politica di Benito Mussolini, violando, di conseguenza, una serie di normative.

La proposta è stata approvata grazie al voto favorevole dei pentastellati (che ricordiamo, rappresentano la maggioranza in Campidoglio) ed ha visto il voto contrario di 4 consiglieri legati al centrodestra (tre appartenenti a FdI e uno alla Lega).

Qualche mese fa, in autunno, la sindaca Raggi aveva dichiarato di essere pronta a procedere contro CasaPound e di contare sul sostegno dell'attuale Governo.

Le reazioni

La decisione del Campidoglio, inevitabilmente, ha sollevato polemiche politiche. Giuliano Pacetti, capogruppo del M5S, ha esultato: "Sempre dalla parte della legalità", mentre Roberta Lombardi, capogruppo dei 5s in Consiglio regionale, ha commentato: “La tutela della legalità non ha colore politico", poi, ha incalzato il leader della Lega chiedendogli se, anche in via Napoleone III, si presenterà con la ruspa.

il ministro Salvini si è affrettato a precisare che "Procederemo con lo sgombero di tutte le occupazioni che risultano illegali, nessuna esclusa, e, già dai prossimi giorni, interverremo sulle situazioni più pericolose e su quelle strutture per cui sono in corso richieste di sequestro giudiziario". Il ministro dell'interno ha dunque spiegato che il calendario è determinato dalle emergenze, facendo capire che CasaPound, al momento non rientra tra queste.

"Se si deciderà per lo sgombero" ha già replicato l'associazione vicina all'estrema destra "accetteremo 18 alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare alle famiglie occupanti":