La Lega di Matteo Salvini si conferma primo partito italiano, staccando ulteriormente il M5S, sempre attestato al secondo posto. Recupera qualcosa il Pd rispetto alle elezioni del 4 marzo 2018, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia fanno registrare una flessione. Guardando a sinistra, gli ex LeU, insieme ai Verdi, vengono dati oltre il 4%, mentre Potere al Popolo e Più Europa sono al 2%. Sono questi i numeri usciti dagli ultimi sondaggi politici effettuati dall’istituto EMG Acqua e resi noti oggi, 10 gennaio, dalla trasmissione di Rai 3 Agorà.

La vittoria dei cosiddetti sovranisti alle prossime elezioni europee, almeno in Italia, sembra dunque scontata.

Sondaggi di Agorà: la Lega non ha rivali, ma il M5S tiene

Anche se viene data in calo dello 0,45% rispetto alla precedente rilevazione, effettuata il 20 dicembre scorso da EMG, la Lega di Matteo Salvini sembra godere ancora di piena salute. Con il 31% delle preferenze ottenute nei sondaggi il Carroccio si conferma prima forza politica italiana. A sembrare in difficoltà, visto che avrebbe perso ben l’1,8% rispetto a meno di un mese fa, è il M5S, Il movimento guidato da Luigi Di Maio ottiene ‘solo’ il 26,1% delle preferenze, perdendo circa il 6% rispetto alle Politiche. Tuttavia, il calo di consensi fatto registrare dai pentastellati non è una novità nel panorama politico, visto che poi, quando si va a votare, i ‘gialli’ sono riusciti sempre, almeno finora, a ribaltare i pronostici.

A conti fatti, comunque, la maggioranza ‘sovranista’ e anti Ue (contro gli attuali governanti europei) si porta a casa un rassicurante 57%.

La risalita del Pd e della sinistra

Se i numeri fatti registrare nei Sondaggi politici da Lega e M5S non stupiscono più di tanto, a sinistra invece qualcosa si muove. Il Pd ad esempio, nonostante il caos interno (le primarie per la segreteria si terranno solo il 3 marzo), arriverebbe a toccare il 19,1%, in calo rispetto alla precedente rilevazione EMG che lo dava al 20,2% (per la verità esagerato ndr), ma in risalita rispetto al 18,5% delle elezioni politiche.

Alla sua sinistra l’ammucchiata formata da Verdi, Mdp, Sinistra Italia e altri raggruppamenti minori arriverebbe a toccare la strabiliante cifra del 4,4%. Potere al Popolo sarebbe al 2% mentre Più Europa di Emma Bonino confermerebbe il suo solito 2%. Il dato conclusivo, poi, fa segnare una fiducia del 43% degli italiani nell'esecutivo gialloverdi, contro il 32% di elettori che esprimono un giudizio negativo.