Si è giunti ai tre quarti dello scrutinio nelle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna (1373 sezioni su 1840) e Christian Solinas, senatore e già assessore regionale, sembra ormai destinato a sedere nel primo scranno di Viale Trento, sede del Consiglio e della Giunta sarda. Il candidato sostenuto dalla coalizione di centrodestra succederà a Francesco Pigliaru, prorettore dell’Università di Cagliari, eletto 5 anni fa superando nelle preferenze il presidente uscente, oggi deputato di Forza Italia e fedelissimo berlusconiano, Ugo Cappellacci.
Cadono dunque le speranze di vittorie e testa a testa del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che pur ottenendo una probabile ma non eclatante vittoria a Cagliari, non sfonda nel resto dell’Isola.
Male il Movimento 5 Stelle che probabilmente non avrà rappresentanti nel Consiglio regionale.
Dati reali dei voti ai candidati presidente
Come anticipato, è Solinas, segretario del Partito Sardo d’Azione e candidato della coalizione di centro destra ad avviarsi alla vittoria delle regionali sarde. Il candidato sardista, appoggiato in particolar modo dalla Lega, è attualmente al 47,97%. Questo garantirebbe al centrodestra un premio di maggioranza del 60% al consiglio regionale.
A seguire, come da previsione, Massimo Zedda: il giovane primo cittadino cagliaritano raggiunge il 33,01% facendo meglio, a livello percentuale della propria coalizione.
Il Movimento 5 Stelle non bissa il successo di un anno fa. Anzi rischia di non entrare in consiglio regionale a causa del voto disgiunto. Il candidato Desogus, ripescato dopo il passo indietro di Mario Puddu, raggiunge tuttavia l’11,08%.
Staccati gli altri contendenti: Maninchedda (sinistra) al 3,11%; Pili (centro destra autonomista) al 2,28%; Andrea Murgia 1,8% (Indipendentisti) e infine Lecis (coalizione comunista) allo 0,6%.
Ininfluenti dunque i candidati di contorno, al contrario della scorsa tornata dove Michela Murgia e Mauro Pili avrebbero potuto essere decisivi l’una per il centrosinistra e l’altro per il centrodestra.
Coalizioni e partiti
La coalizione di centro destra al momento si attesta al 52,21% a trainare il carro la Lega di Matteo Salvini 11,91% e il Partito Sardo d’Azione di Solinas 10,03%.
Crolla Forza Italia che inizialmente sembrava proiettata verso la doppia cifra: 8,08%. Sotto il 5% tutte le altre formazioni.
Nel centrosinistra il Partito Democratico si attesta al 13,04%, primo partito regionale. Non sono lusinghieri i risultati delle altre liste collegate a Zedda, compreso Liberi e Uguali fermo al 3,73%. 9,5% il risultato del Movimento 5 Stelle che terrebbe fuori Desogus dal Consiglio regionale.
Sopra il 3% il partito dei Sardi di Manninchedda, mentre tutte le altre formazioni legate ai restanti candidati presidente non raggiungono tale percentuale.