Vincenzo De Luca non è nuovo a fatti del genere, nel senso che è sicuramente un personaggio politico che scatena non poche polemiche ogni volta che rilascia dichiarazioni, anche contro il governo. Questa volta, in una trasmissione televisiva, si è scagliato contro i sindacati quasi a volerli accostare alla malavita organizzata. Non è la prima volta che il governatore campano si scontra con la CGIL. E' accaduto anche altre volte nel passato e le sue insinuazioni sui rapporti tra sindacati e mafia sono sempre più risonanti. In questo momento gli episodi che stanno sollevando delle polemiche enormi sono quelli relativi alle invasioni di insetti che di tanto in tanto si verificano nei presidi ospedalieri di Napoli.
Vincenzo De Luca vs CGIL
A fronte di quanto accaduto e alle pesanti accuse lanciate da De Luca, la CGIL non ha potuto fare a meno di rispondere. La risposta è arrivata in maniera forte e decisa sottolineando di voler condannare le parole del governatore della Campania in merito agli episodi di malasanità che avvengono negli ospedali della Regione sui quali, secondo la CGIL, De Luca non si assumerebbe le proprie responsabilità, cercando sempre capri espiatori tra i lavoratori. Dunque, le parole secondo il sindacato non sarebbero minimamente accettabili e sono da condannare a tutto spiano. Secondo la CGIL si sarebbe varcato il limite, in quanto il sindacato si è sempre battuto in difesa della Costituzione e della legalità combattendo la criminalità organizzata e non stipulando nessun tipo di accordo con essa, dal momento che molti tesserati e iscritti ci hanno rimesso anche la vita in operazioni antimafia.
Ordunque gli episodi relativi alle invasioni delle formiche nei presidi ospedalieri di Napoli non sono frutto di sabotaggi, e non c'è alcuna prova che sostenga tale teoria. Sarebbe soltanto frutto della fantasia di De Luca quindi. Il governatore, secondo la CGIL e come al solito, farebbe trovate mediatiche per scaricare la responsabilità sugli altri e scapparsene dalle proprie.
La CGIL ci tiene a ribadire, comunque, che le segnalazioni sugli accadimenti gravi dal punto di vista igienico-sanitario sono state numerose nell'arco dei mesi scorsi e che non si può, nel modo più assoluto, sostenere il contrario. A sostegno di tutto ciò si è verificato anche un episodio di violenza ai danni di un sindacalista CGIL, al quale è stato afflitto un danno alla sua auto. La CGIL, nella sua risposta a De Luca, lascia intravedere un pugno di ferro non lasciandosi intimorire dai continui affronti del politico e continuando, pertanto, a difendere i lavoratori.