Il Pd è uscito con le ossa rotte dal 2018. La debacle elettorale ha reso necessaria la creazione di una linea di demarcazione tra il passato ed il futuro, per fermare l'emorragia di voti che, ad oggi, vede il maggiore partito di sinistra in netta difficoltà rispetto ai propri picchi storici. Molti hanno addebitato gli scarsi risultati elettorali a spaccature troppo presenti e troppo ampie all'interno del movimento, ma alla vigilia delle primarie sembrano continuare ad emergere divisioni interne, raccontate alla perfezione da un audio inviato da Matteo Richetti a tutti i suoi uomini all'interno del partito.

Si odono parole particolarmente dure nei confronti di Martina.

Parole dure di Richetti

Il senatore del Partito Democratico cestina da subito la possibilità di sostenere Martina. Ritiene la "mozione finita". Poi, in riferimento ad alcune scelte rivela come in certi territori si sia arrivati alla cancellazione e all'umiliazione di quanti facessero capo al proprio filone. Un messaggio che, mentre il 3 marzo si avvicina sempre di più e conseguentemente anche le primarie, segna ancora una volta il fatto che all'interno del Partito Democratico continuano a volare gli stracci. Richetti, infatti, accusa Martina di una scara considerazione, evidenziando come, al momento opportuno, abbia preferito appoggiare i De Luca ed i Lotti.

La moneta con cui manifesta l'intenzione di ripagarlo è il mancato sostegno, come lui stesso racconta attraverso l'audio ormai diventato di dominio pubblico.

La reazione di Richetti e Martina

L'intenzione che ha anticipato la diffusione del messaggio era naturalmente quella che restasse privata o quantomeno circoscritta ai destinatari.

Il fatto che sia diventato pubblico ha naturalmente scatenato un effetto domino che ha ingenerato un dibattito che ha ancora una volta messo in rilievo quanto evidenti siano le spaccature all'interno del Partito Democratico. La reazione di Martina è stata quello di minimizzare quanto si è potuto dire nel messaggio, sottolineando come si trattasse di umori raccolti qualche giorno fa e che all'interno di un lavoro di gruppo è possibile vivere dei momenti di tensione.

Lo stesso Richetti ha evidenziato come in quelle parole ci si sia solo molta amarezza, tra l'altro condivisa da Martino. L'audio, però, sembra lasciare spazio ad altro tipo di interpretazioni.

Ecco l'audio diffuso dal canale Youtube del The Huffington Post: