Analizzando l’ultimo sondaggio elettorale (aggiornato al 7 febbraio) compiuto dall’istituto di ricerca Index per il programma Piazza Pulita condotto su La7 da Corrado Formigli, la Lega del ministro dell’interno Matteo Salvini starebbe macinando consensi a destra e manca.

Infatti, rispetto al dato elettorale della scorsa settimana (31 gennaio), il movimento nazionalista ed euroscettico di Salvini sarebbe accreditato al 34,2% delle preferenze nazionali, guadagnando un altro mezzo punto percentuale in soli 7 giorni. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, si registrerebbe un lieve calo pari allo 0,2%, scivolando così al 23,3% dei suffragi nazionali.

Complessivamente la maggioranza legastellata si attesterebbe attualmente al 57,5%, quindi godrebbe ancora di un alto indice di gradimento popolare su base nazionale. E sempre secondo l’istituto di sondaggi Index, il divario tra il Movimento 5 Stelle di Di Maio e la Lega di Salvini sarebbe al di sopra di 10 punti percentuali.

Male il PD che scivola al 17,2% (-0,3%)

Esaminando il dato elettorale dei movimenti politici dell’opposizione parlamentare, starebbe proseguendo il trend negativo per il Partito Democratico, attualmente in fase congressuale per eleggere il nuovo segretario nazionale. Infatti, in una settimana, il Pd avrebbe perso un altro 0,3% dei consensi elettorali, scivolando al di sotto del 17,5% (= 17,2%) dei suffragi nazionali.

Quindi nell’area del centrosinistra ancora non si evidenzierebbero segnali di ripresa da parte del principale partito della sinistra italiana.

Più Europa di Emma Bonino avrebbe guadagnato un irrilevante 0,1% dei consensi che lo porterebbe al 2,8% delle preferenze elettorali, quindi ancora al di sotto della soglia di sbarramento pari, per la vigente legge elettorale, al 3%.

Meglio il centrodestra con FI e FdI che non perdono consensi

Può tirare un sospiro di sollievo invece il centrodestra dato che il movimento liberale di Silvio Berlusconi, Forza Italia, in una settimana avrebbe accresciuto i propri consensi popolari dello 0,2%, oltrepassando quota 8% (= 8,1%). Stabile invece il partito della Meloni, Fratelli d’Italia, che non guadagnerebbe e non arretrerebbe, dato che sarebbe rimasto inchiodato rispetto alla settimana scorsa al 4,3% (= 0,0%) dei voti nazionali.

Infine per quanto riguarda i movimenti politici minori, Potere al Popolo sarebbe cresciuto dello 0,2%, salendo al 2,2% dei consensi, mentre Coalizione Civica del sindaco De Magistris sarebbe al 3% dei suffragi, in rialzo dello 0,1%.