Esaminando l’ultimo sondaggio elettorale (7 febbraio 2019) realizzato dall’istituto di ricerca Ipsos e pubblicato da Nando Pagnoncelli sulle colonne de Il Corriere della Sera, si evidenzierebbero le seguenti importanti novità. Premettiamo che il sondaggio è stato effettuato mediante mixed mode Cati-Cami-Cawi su un campione rappresentativo e probabilistico di 1000 soggetti maggiorenni distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Ipsos: ‘L’area di governo legastellata sfiora il 60% dei voti elettorali’
Ebbene, l'area di governo presieduta dal premier Conte e rappresentata dall’asse M5S-Lega sarebbe in grande spolvero.
Nonostante la Lega abbia perso qualcosa rispetto all’ultima rilevazione statistica e sebbene il M5S non sia né avanzato nè abbia indietreggiato in termini di consenso, la maggioranza governativa legastellata si attesterebbe al 59,8% dei voti nazionali. Infatti la Lega del ministro dell’interno Matteo Salvini sarebbe accreditata del 34,4%, in calo dell’1,4% rispetto alla rilevazione sondaggistica del 17 gennaio 2019. Mentre il Movimento 5 Stelle del ministro del lavoro Luigi Di Maio si attesterebbe stabilmente al 25,4% (= 0,0%), rispetto al dato elettorale di qualche settimana fa.
Crollo del Partito Democratico (-1,2%)
Per quanto riguarda le opposizioni parlamentari, si registrerebbe il crollo del Partito Democratico che avrebbe perso l’1,2% delle preferenze elettorali rispetto al 17 gennaio, scivolando così al 16,1%.
Un dato allarmante per il principale partito di sinistra che attualmente è in fase congressuale per eleggere il nuovo segretario. Sempre per quanto concerne il centrosinistra, buone notizie per Più Europa di Emma Bonino che avrebbe invece guadagnato più di mezzo punto percentuale, oltrepassando il 4% dei suffragi nazionali, portandosi così al 4,2%.
Liberi e Uguali sarebbe invece al 2,2% dei suffragi elettorali, perdendo all’incirca mezzo punto percentuale rispetto al 17 gennaio.
Forza Italia all’8,1%, mentre Fratelli d’Italia al 3,6%
Forza Italia, il movimento che Berlusconi fondò nel 1994, sarebbe in crescita di un punto percentuale, avendo oltrepassato la soglia dell’8% (8,1%), mentre Fratelli d’Italia, il partito sovranista di Giorgia Meloni, sfiorerebbe la soglia del 4%, dal momento che si sarebbe portato al 3,6% dei consensi nazionali.
Sempre secondo il seguente sondaggio elettorale più del 40% (= 42,5%) degli intervistati rientrerebbe nella categoria ‘indecisi + non voto (astenute, bianche, nulle)’.