Un vertice tra le massime autorità di Stati Uniti e Corea del Nord era stato fissato per quest'oggi ad Hanoi, in Vietnam: l'obiettivo dell'incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un era la denuclearizzazione. Il presidente in carica degli Stati Uniti era determinato a convincere il dittatore a rinunciare alle sue testate nucleari e fornire una mappatura dell'arsenale nucleare nordcoreano, ma qualcosa è andato storto. L'intesa non è stata raggiunta e Trump ha deciso di abbandonare il vertice.

Circa un anno fa i due paesi avevano iniziato a comunicare per provare a migliorare i loro rapporti, l'incontro di Singapore aveva dato inizio al disgelo.

Vertice di Hanoi, c'era ottimismo da parte di Trump e Kim

La firma prevista dal programma ufficiale della Casa Bianca non è arrivata, come sperato alla vigilia, e Donald Trump ha deciso di abbandonare in anticipo il summit. I motivi di questa decisione improvvisa sono stati spiegati poi nel corso della successiva conferenza stampa "Volevano l'eliminazione completa delle sanzioni, ma non erano pronti a darci quello che volevamo per quanto riguarda la nuclearizzazione". Nonostante ciò, Trump ha provveduto a tranquillizzare i presenti: "Oggi siamo più vicini". I due erano molto ottimisti nel corso dell'incontro, a tal punto che il dittatore nordcoreano aveva prontamente dichiarato ai giornalisti: "Se non volessi la denuclearizzazione non sarei qui".

I leader si erano inoltre dichiarati favorevoli ad aprire un ufficio di collegamento americano a Pyongyang.

Trump-Kim, accordo difficile: le posizioni erano distanti

Arrivare ad un accordo tra Donald Trump e Kim Jong-un non era semplice. Le posizioni dei due leader erano molto distanti tra loro. Quello che serviva era un piccolo accordo che avrebbe permesso poi di proseguire il discorso in futuro.

In molti non condividevano i punti del negoziato, temendo troppe concessioni da parte di Trump. Il fatto che il presidente degli Stati Uniti abbia deciso di abbandonare il vertice gioca a favore di queste critiche: "Non era appropriato firmare, non voglio un accordo veloce, ma giusto" ha poi dichiarato.

I motivi che fanno fatto saltare l'intesa

A far saltare l'accordo sarebbero stati i dettagli della denuclearizzazione voluta da Trump. Kim aveva proposto di smantellare il reattore nucleare di Yongbyon, ma in cambio aveva chiesto l'eliminazione completa delle sanzioni. Per arrivare ad un accordo "Dovranno fare molto di più", ha commentato Trump, "Ci sono dei siti nucleari che noi non conosciamo e che il mondo non conosce".

Donald Trump non è il primo presidente Usa ad abbandonare un incontro di questo tipo. Prima di lui Ronald Reagan che, nel 1986 abbandonò il summit con Gorbaciov previsto a Reykjavik. L'argomento era lo stesso: la riduzione delle testate nucleari.

Quali saranno le conseguenze di questo gesto? La Casa Bianca spera di mettere Kim con le spalle al muro, Trump ha infatti dichiarato: "Mi ha assicurato che non riprenderà i test nucleari e missilistici".