Il corteo People, marcia anti-razzista svoltasi a Milano, è stata l'occasione in cui migliaia di persone hanno inteso manifestare la loro contrarietà al razzismo. Una manifestazione che, senza ombra di dubbio, ha avuto risvolti maggiormente associabili ad ambienti di sinistra che a quelli che, ad oggi, fanno capo a Matteo Salvini. Non a caso si è tratto di un evento sostanzialmente ignorato dal ministro dell'Interno e da cui sono partiti diversi messaggi che contestano il suo operato. C'è chi, però, come un manifestante ha inteso non mandarle a dire neanche al Partito Democratico, oggetto delle sue invettive e delle sue urla, indirizzate ad alcuni esponenti presenti.

Un uomo col giubbotto azzurro diventa protagonista

In mezzo alla folla, ad un certo punto, si fa notare un uomo con un giubbotto azzurro. Si fa largo tra decine di persone e le parole d'esordio sono abbastanza chiare: "Siete una vergogna voi del Pd". Lo ripete più volte prima di sottolineare come lui, nel suo passato, abbia lavorato con gli immigrati. L'uomo incolpa i 'dem' di aver fatto delle leggi che, evidentemente, poco si sposano con la filosofia della manifestazione. Non è la prima volta che il Partito Democratico viene accusato di predicare bene adesso contro Salvini, ma di aver razzolato male in periodi in cui, ad esempio, si è fatto poco per correggere il tiro di leggi come la "Bossi-Fini".

Le parole del manifestante indispettiscono altri partecipanti e c'è qualcuno che, senza mezzi termini, gli chiede: "Perché non vai a casa?".

Manifestante si scaglia contro il Pd

L'invito non intimorisce il protagonista della vicenda che replica con la stessa fermezza con cui aveva iniziato ad attaccare il Pd: "Io sono a casa mia".

L'uomo, continuando a farsi largo tra le persone, continua ad urlare vergogna nei confronti dei 'dem' esponendo un cartellone con la dicitura: "No Cpr". Il fatto incuriosisce i giornalisti presenti che, a quel punto, provano a sollecitarlo a fornire qualche dettaglio in più su quello che è il suo malcontento nei confronti del Partito Democratico.

Quando gli si chiede se il problema è stato Minniti, annuisce ed aggiunge: "Lui e gli altri. Son tutti uguali questi qua". L'attacco poi diventa ancor più diretto: "Ci hanno sempre per i fondelli. Nel Pd c'è da cambiare totalmente la direzione e farlo diventare totalmente un altro partito. Quello che pensavamo dovesse essere qualche anno fa". Ecco il video diffuso canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale.