Nella puntata di questo lunedì 25 marzo della trasmissione "Otto e Mezzo" su La7, fra gli ospiti di Lilli Gruber c'è stato il noto attore e conduttore Tv Claudio Bisio, il quale si è soffermato su diversi aspetti di attualità Politica. Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.

Claudio Bisio parla di M5S, Lega e PD

All'inizio del suo intervento Claudio Bisio ha affermato: "Sulla situazione Politica attuale, secondo me accade questo: tempo fa si diceva che il PD doveva decidere che cosa fare, invece secondo me il problema è il Movimento 5 Stelle che deve decidere.

La politica di destra e quella di sinistra ancora esistono, le differenze di ideali ci sono. Da questo punto di vista Salvini fa il suo lavoro e lo fa anche molto bene. La sinistra invece lo ha fatto molto meno bene ultimamente, anche se bisogna vedere se riuscirà a recuperare con Zingaretti. Sono i 5 Stelle che si barcamenano. Moltissimi miei amici e colleghi hanno votato M5S perché sembrava una rivoluzione e una novità. In realtà, non se è un bene o un male, ma devono decidere loro da che parte stare".

Poi ha proseguito: "Ricordo la prima volta in cui sono entrati in Parlamento, nella scorsa Legislatura, io non ho votato M5S ma ero ottimista perché avevo visto facce nuove. Poi lo streaming con Bersani mi ha fatto capire che non se ne cavava niente.

(...) La Lega ormai ha cancellato la parola Nord, ricordo diversi anni fa di essere stato ospite in TV con Salvini e già affermava, riferendosi a quando diceva "Vesuvio, lavali col fuoco", che sono solo goliardate. Se la gente crede che siano davvero goliardate va bene così...".

'Ius Soli? Quei bambini sono già italiani, non ha senso aspettare che diventino maggiorenni'

Bisio ha poi aggiunto: "Nel 1974 facevo il liceo e scesi in piazza per il diritto al divorzio. All'epoca la maggioranza delle forze parlamentari erano contrarie, invece il Paese disse di sì e fu l'inizio di un periodo più roseo di questo.

Sullo Ius Soli c'è stata la paura che il Parlamento non fosse favorevole, in realtà alla Camera i numeri c'erano. Ma allora andiamo a vedere sui fatti: il M5S su questo vota contro o a favore? Questo dei diritti civili potrebbe essere un grande tema e dovrebbe essere una grande battaglia della sinistra civile che potrebbe radunare non solo la sinistra ma qualcosa di più ampio. (...) Peraltro si parlava di Ius Soli temperato, ovvero di ragazzi che avevano terminato un ciclo scolastico. Ma in generale si parla di bambini nati in Italia, sono un milione: la Lega e la destra vogliono che si aspettino i diciotto anni di età, ma non ha senso: le famiglie mandano i figli nelle scuole pubbliche e sono già abituate a condividere con cinesi, rumeni e africani, che parlano italiano, romanesco e milanese: sono già italiani". (...) Su tutto questo i 5 Stelle che posizione hanno? Non si capisce. Io conosco persone che si sentivano più a sinistra di Renzi e che li hanno votati".