Chi tra gli adolescenti degli anni ‘90 del secolo scorso non aveva appeso in camera il poster di una delle ragazze protagoniste di Non è la Rai, il talent show ideato da Gianni Boncompagni? Tra questi, come lui stesso ha raccontato alcuni giorni fa, c’era anche l’attuale leader della Lega Matteo Salvini, che aveva scelto quello di Miriana Trevisan. Una ‘notizia’, se così la si può definire, che ha fatto letteralmente saltare dalla sedia la diretta interessata che, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, si è detta addirittura “schifata” solo dal pensiero che il suo volto e il suo corpo fossero guardati ogni santo giorno da Salvini, e chi sa con quali scopi poi.

Miriana attacca Matteo: ‘Personalmente non lo stimo’

In realtà, la sua ammirazione per Miriana Trevisan il ministro dell’Interno l’aveva già palesata alcuni anni fa, nel 2014, ricevendo già a quei tempi una risposta scostante dalla showgirl. Complimenti ripetuti da Matteo Salvini anche sabato scorso, in occasione del suo 46esimo compleanno. “Da ragazzo avevo il poster di Miriana Trevisan appeso nella mia cameretta. Poi, lei l’ha saputo e si è detta schifata”, ha raccontato Salvini, suscitando l’immediata reazione della Trevisan che, appunto, si è concessa al taccuino della giornalista del Corriere Candida Morvillo. Una delle giovani starlette lanciate da Boncompagni a Non è la Rai ribadisce a mezza bocca il fatto di essere “schifata” dalla notizia di Salvini col suo poster tra le mani, ma non vuole aggiungere altro, per questo si limita a concordare con l’affermazione della sua intervistatrice che le strappa dalla bocca un gelido "personalmente non lo stimo”.

Matteo Salvini è un ‘fascio’ e non è ‘bello’

Ma non è tutto, perché una inviperita Miriana Trevisan ironizza sul fatto di non aver mai apprezzato “l’abilità politica” dell’attuale ministro. Poi, la showgirl prova a buttarla sull’ironia e, sorridendo afferma di non voler fare “ di tutta l’erba un fascio”. Termine “fascio” che, a suo modo di vedere, “ci sta proprio” appiccicato addosso a Matteo Salvini.

Lei, infatti, dice di non apprezzare le persone che, come lui, “istigano alla violenza”. Per questo decide di usare l’epiteto di fascio. Sugli immigrati, poi, la Trevisan dice di riconoscere tutti gli altri “come esseri umani”. Salvini un bell’uomo? "E' una cosa che mi fa sorridere", ironizza ancora la ex ragazzina di Non è la Rai.

Lei invece non lo trova assolutamente bello, tutt’altro. “Simpatico” però si, visto che ammette di averlo incontrato a delle feste, ma comunque “niente di che”. Di votarlo naturalmente non se ne parla, considerato che Miriana Trevisan dichiara, a conclusione dell'intervista, di essere sempre stata "apolitica".