Esaminando l’ultima rilevazione sondaggistica messa a punto dall’istituto di ricerca Swg, datata 11 marzo, emergerebbero alcune novità da prendere in considerazione in vista delle prossime elezioni europee.

In premessa, specifichiamo che il seguente sondaggio è stato diffuso da Enrico Mentana nel Tg La7 ed è stato condotto su un campione stratificato e probabilistico di 1500 unità (soggetti dai 18 anni in su) disposte su tutto il territorio italiano, con un margine di errore statistico dei dati riportati pari al 2,5%, in un intervallo di confidenza del 95 per cento.

La Lega sfiorerebbe il 34%, mentre il Movimento 5 Stelle scivolerebbe al di sotto del 22%

Per quanto concerne l’asse dell’attuale maggioranza di governo presieduta dal premier Conte, la Lega del ministro Salvini sarebbe nuovamente in rialzo, mentre per il Movimento 5 Stelle del vicepremier Di Maio starebbe proseguendo un trend negativo che dura ormai da diverse settimane. Infatti il movimento di Matteo Salvini sarebbe accreditato attualmente del 33,7%, in rialzo dello 0,3% rispetto alla rilevazione della scorsa settimana.

Mentre il progetto politico ideato dal comico genovese Beppe Grillo sarebbe scivolato al di sotto del 22%, scendendo più precisamente al 21,8% (-0,3%). Complessivamente la maggioranza pentaleghista sarebbe comunque suffragata da un alto indice di gradimento, dal momento che insieme M5S e Lega supererebbero il 55% (= 55,5%) dei consensi popolari.

Bene il Pd (+0,5%) e Forza Italia (+0,1), male Fratelli d’Italia (-0,3%)

Per quanto concerne i partiti dell’opposizione, stabile Forza Italia, che sarebbe cresciuta dello 0,1%, rispetto alla settimana scorsa, raggiungendo l'8,9% dei suffragi elettorali. Molto bene il Partito Democratico del neo segretario Nicola Zingaretti che si sarebbe portato al di sopra del 20% delle preferenze elettorali, più precisamente al 20,3% dei consensi.

Mentre il movimento sovranista di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia sarebbe scivolato al 4,1% dei suffragi nazionali, rispetto al 4,4% della scorsa settimana. Più Europa, il partito di Emma Bonino, invece sarebbe sceso al 2,8%, in flessione dello 0,2% rispetto al dato statistico di sette giorni fa.

Infine, riguardo i partiti minori e/o extraparlamentari, Potere al Popolo sarebbe all’1,9% delle preferenze nazionali, i Verdi all'1,2% del consenso elettorale, mentre MdP - SI - Altri di Sinistra sarebbero al 2,6% dei voti nazionali.