Il M5S del ministro del lavoro Luigi Di Maio starebbe risalendo la china, la Lega del vicepremier Salvini sarebbe rimasta inchiodata intorno al 32 per cento dei suffragi nazionali, mentre il Partito Democratico di Nicola Zingaretti sarebbe in lievissimo calo. È ciò che emerge dall'ultimo sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca Tecné (8 aprile 2019) per la trasmissione Quarta Repubblica in onda su Rete Quattro e condotta dal noto giornalista e presentatore Nicola Porro.

Per quanto concerne la nota metodologica, la seguente rilevazione sondaggistica è stata messa a punto mediante campionamento probabilistico e stratificato (mixed mode Cawi-Cami-Cati) costituito da 1000 soggetti, tutti maggiorenni, distribuiti su tutto il territorio italiano, con un margine di errore statistico-elettorale pari al 3 per cento.

Il Movimento 5 Stelle sale al 21,4 per cento (+0,4%), mentre la Lega stabile al 31,9 per cento (=0,0%)

Partendo dalle due forze partitiche che formano il governo gialloverde, il Movimento 5 Stelle rispetto alla settimana scorsa avrebbe guadagnato un altro 0,4 per cento delle preferenze elettorali, passando dal 21 tondo al 21,4 per cento dei suffragi nazionali. Mentre la Lega del ministro dell'interno Matteo Salvini, secondo l'istituto Tecné, non starebbe né avanzando né indietreggiando, infatti rispetto alla settimana scorsa sarebbe rimasta inchiodata al 31,9 per cento dei consensi politici.

Complessivamente la maggioranza governativa legastellata presieduta dal premier Conte godrebbe ancora di un alto indice di consenso e approvazione popolare, dal momento che ambedue le forze politiche di maggioranza oltrepasserebbero la soglia del 53 per cento dei consensi nazionali.

Più precisamente entrambe si attesterebbero intorno al 53,3 per cento.

Cala il Partito Democratico (-0,1%), crescono Forza Italia (+0,2%) e Fratelli d'Italia (+0,1%)

Esaminando i dati elettorali dei movimenti politici che concernono l'attuale opposizione parlamentare, sia Forza Italia che Fratelli d'Italia, secondo quest'ultima rilevazione elettorale, starebbero crescendo.

Il movimento politico di Silvio Berlusconi sarebbe accreditato del 12,3 per cento delle preferenze popolari, conquistando nell'ultima settimana lo 0,2 per cento dei consensi nazionali. Mentre Fratelli d'Italia, il movimento dell'ex ministro Meloni, sarebbe in crescita dello 0,1 per cento, raggiungendo così il 4,7 per cento dei voti politici.

Infine, il Partito Democratico del nuovo segretario Nicola Zingaretti sarebbe in lievissimo calo, dal momento che rispetto alla settimana scorsa sarebbe passato dal 20,1 al 20 per cento delle preferenze nazionali.