Ucciso con un colpo alla testa, a distanza ravvicinata, da un'arma di piccolo calibro. Questa la fine riservata a Walter Luebcke, un politico locale di Wolfhagen, nel lander tedesco dell’Assia. Apparteneva al Partito Cristiano democratico della cancelliera Angela Merkel. Sessantacinquenne, il suo corpo è stato ritrovato poco dopo la mezzanotte di domenica 2 giugno, riverso sul terrazzo della propria abitazione.

Si è trattata di una vera e propria esecuzione. L’eventualità di un suicidio, infatti, è stata subito scartata dagli inquirenti in base alla meccanica dello sparo.

Gli investigatori, tuttavia, non hanno ancora rinvenuto l’arma del delitto, così come non si sono ancora espressi sul movente dell’uccisione. Ma non sembrano esserci dubbi che si sia trattato di un omicidio politico.

Ucciso perché impegnato nell’integrazione dei migranti

65 anni, il politico ucciso era stato parlamentare dell’Assia, per la CDU, tra il 1999 e il 2009. Walter Luebcke era stato poi nominato presidente del distretto governativo di Kassel, uno dei tre che compongono la regione. Proprio recentemente aveva festeggiato i dieci anni d’incarico. In tale veste, nel 2015, si trovò a gestire l’accoglienza e la dislocazione dei migranti che, in poche settimane, giunsero nel lander, provenienti dalle zone di crisi del Medio Oriente.

Furono circa 800.000 i migranti giunti in Germania in quel ristretto periodo. In maggioranza provenienti dall’Afghanistan, dall’Iraq e dalla Siria. Un fiume percorrente Grecia, Balcani, Ungheria, Austria e Cecoslovacchia, prima di giungere a destinazione. Il politico ucciso si distinse per il sostegno e la solidarietà offerta, considerandola uno dei valori cristiani in cui credeva.

“Era un costruttore di ponti“, ha dichiarato alla stampa Volker Bouffier, presidente dell’Assia, Per tale motivo, Luebcke si trovò a scontrarsi con il movimento di estrema destra Pegida.

Il culmine di tale dissenso si ebbe in occasione di un dibattito in cui si discuteva della dislocazione dei centri di prima accoglienza nel distretto da lui presieduto.

“Chi non condivide questi valori – esclamò Luebcke rivolto ai militanti della formazione di estrema destra – può lasciare questo paese in ogni momento, se non è d’accordo. Questa è la libertà di ogni tedesco”. Secondo taluni, potrebbe essere stata proprio tale frase di sfida verso Pegida, a costargli la vita.

L'ipotesi che il politico cattolico sia stato ucciso da gruppi xenofobi è più di un sospetto

Pegida è un’organizzazione di ultradestra nata a Dresda nel 2014. Il suo nome è l’acronimo di “Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes”. Cioè: “Patrioti europei contro l'islamizzazione dell'Occidente”.

In occasione della grande immigrazione del 2015, scese più volte in piazza per manifestare contro la presunta islamizzazione, dovuta – a suo dire – alle politiche migratorie dei governi europei.

Tutto ciò, anche se non è affatto provato che i profughi iracheni e siriani siano tutti islamici e quelli afghani tutti integralisti talebani.

Pegida sostiene anche che le immigrazioni di massa favorirebbero l’infiltrazione dei fondamentalisti islamici nel continente. Tra i suoi programmi, infatti, c’è l'adozione, da parte della Germania, di misure restrittive in materia di immigrazione, analoghe a quelle attualmente vigenti in Canada e in Australia.

L’ideologia di Pegida non è affatto distante da quella di Alternative fuer Deutschland, il partito tedesco di estrema destra, ritenuto neonazista da molti opinionisti. In Assia, Afd ha ottenuto, alle ultime elezioni regionali, il 13,1% dei suffragi e 19 seggi su 137.

E’ stata la più alta percentuale toccata in Germania dal partito di estrema destra. Il lander è uno di quelli a maggioranza cattolica ed è oggi governato dalla Cdu, in alleanza con i Verdi.

L’uccisione di Walter Luebcke – qualora fosse provata la matrice Politica del suo omicidio – potrebbe essere un altro sintomo del differente modo di intendere il messaggio cristiano nell’era della globalizzazione. C’è la linea di Papa Francesco, secondo il quale “alloggiare i pellegrini” resta una delle fondamentali opere di misericordia per guadagnarsi la vita eterna. C’è quella di chi ritiene incompatibili cristianesimo ed altre religioni, islam in particolare. Luebcke era tra i primi.