Il ruolo delle imbarcazioni delle ong che pattugliano il Mediterraneo alla ricerca di migranti da salvare e da condurre verso un porto sicuro è oggetto di contestazione da parte di molti schieramenti politici. Matteo Salvini, da quando è al Ministero dell'Interno, ha fatto sapere che i porti italiani, per loro, saranno chiusi in maniera continuativa. La Lega, però, non è l'unico partito ad avere un atteggiamento particolarmente scettico rispetto alle missioni umanitarie delle organizzazioni non governative. Allo stesso schieramento, infatti, si allinea Fratelli d'Italia.

Si tratta del partito del deputato Andrea Delmastro Delle Vedove che, nel corso di una puntata di Agorà, il talk show della Rai, è stato protagonista di uno scontro particolarmente acceso con la portavoce di Mediterranea Saving Humans Alessandra Sciurba.

Si discute sulla violazione delle leggi

L'oggetto della discussione è un tema che, negli ultimi giorni, ha infiammato diversi talk show politici. Il punto su cui verte la discordia è quello relativo al fatto se sia opportuno o meno violare le regole in nome delle vite dei migranti da tutelare. Basti pensare ad esempio a quante polemiche nascano dalla diversità di vedute sull'azione intrapresa da Carola Rackete da comandante della Sea Watch che ha scelto di forzare il blocco navale in nome della responsabilità sulle condizioni delle decine di migranti trasportati a bordo della sua imbarcazione.

Per questa scelta dovrà essere processata, sebbene al momento il gip abbia scelto di revocare la misura di custodia cautelare richiesta dal pm.

Il dialogo si infiamma

La posizione della portavoce della Mediterranea Alessandra Sciurba è chiara: "Ci sono situazioni in cui è doveroso non ottemperare ad un ordine, quando ci sono beni superiori in gioco.

Lei lo sa benissimo, come è legittimo a volte violare la legge". Da subito si nota come Delmastro non condivida assolutamente quelle posizioni. Il dibattito si infiamma e i due, presi dalla polemica, finiscono per sovrapporsi. "Lei mi parla sopra come sempre quando non sapete cosa rispondere", accusa la Sciurba. "Lei - tuona il deputato di Fratelli d'Italia - non si permetta.

Non sa neanche cosa è lo stato di necessità". A quel punto la portavoce di Mediterranea prova a fare una proposta al suo interlocutore: "Posso invitare l'onorevole a bordo della Alex prima che venga pulita?". Delmastro, quasi indispettito dall'invito, sceglie di passare al contrattacco: "No, non ho nessun piacere a salire con lei. Venga lei da me a Biella, a casa mia a lavorare". Il deputato di Fratelli d'Italia passa poi all'affondo finale: "Provi lei a venire a Biella, a vedere le aziende che lavorano".