Sono giorni, ormai, che sui mass media si parla dell’inchiesta della Procura di Reggio Emilia, denominata ‘Angeli e demoni’, contro diversi esponenti della rete dei servizi sociali del paese di Bibbiano, accusati di aver sottratto illegalmente i figli alle loro famiglie per darli in affido retribuito a loro conoscenti. Nella rete dei magistrati reggiani è finito anche il Sindaco Pd, Andrea Carletti. Le accuse mosse agli indagati sono gravissime, persino di aver costretto i bambini a subire una sorta di lavaggio del cervello, anche attraverso l’uso di impulsi elettrici.

Insomma, una vera e propria tortura, sospettano gli inquirenti, condita da violenze psicologiche di ogni tipo. Nonostante la gravità delle notizie circolate, però, il caso Bibbiano non è esploso come ci si sarebbe aspettati. E a farlo detonare non è servito nemmeno l’affondo del M5S, costato una querela da parte del Pd al leader Luigi Di Maio. Ora, a cercare di rompere il muro di gomma innalzato non si sa bene da chi intorno ai fatti appena narrati, ci prova Matteo Salvini in persona. Il leader della Lega, con un post pubblicato su Facebook, annuncia una sua imminente visita a Bibbiano e punta il dito contro una “certa sinistra”.

Il post di Matteo Salvini: ‘Sarò presto a Bibbiano’

Dopo diversi giorni dalla notizia dell’inchiesta di Bibbiano sui presunti abusi compiuti da assistenti sociali e politici su diversi bambini della zona, allo scopo di sottrarli alle loro famiglie per assegnarli anche ad amici, Matteo Salvini decide di scendere in campo di persona.

“Sarò presto a Bibbiano”, annuncia in pompa magna il Ministro dell’Interno promettendo solennemente che “questi crimini non possono e non devono rimanere impuniti”. Insomma, secondo il capitano leghista le indagini in corso non contano, perché la sua rappresenta già una sentenza di condanna per coloro i quali, secondo la legge italiana, sono al momento semplicemente persone indagate.

Il leader della Lega se la prende poi con una “certa sinistra” che a lui fa “schifo”, accusata di fare “business sugli immigrati” e ora “perfino sui bambini”.

Il video di un papà: ‘Vedo mia figlia due ore al mese, ci fanno passare per delinquenti’

Nello stesso post, Matteo Salvini condivide anche un breve video, invitando i suoi fan ad ascoltare “la testimonianza di questo papà che otto anni fa si è visto strappare sua figlia, senza motivo”.

Un fatto definito come “pazzesco” dal Vicepremier leghista. “Otto anni fa circa se la sono tenuta i servizi sociali - racconta commosso un padre di Bibbiano - Me l’hanno ridata per un po’, poi dopo, a un certo punto, se la sono ripresa e dal Natale del 2014 è ancora là. Io la vedo due ore ogni 20 giorni o un mese, sua madre invece un’ora al mese negli uffici del Servizio Sociale. Nonostante tutti i ricorsi non siamo riusciti a riaverla, sembriamo peggio di due criminali, ci fanno passare per tali. Una cosa indicibile, I giudici l’hanno presa perché, secondo loro, mia moglie non lo portava al parco, all’asilo e dal pediatra. Ma non era vero. Speriamo che il casino che sta succedendo mi faciliterà nel riportare a casa mia figlia”, conclude speranzoso l’uomo”.