Negli ultimi giorni si sta parlando molto dello scandalo dei presunti soldi russi versati alla Lega Nord, ovvero sia il cosiddetto 'Russiagate italiano'. Tale presunto scandalo ha scatenato diverse polemiche nel mondo della Politica italiana, specialmente da parte del centrosinistra. Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che ha criticato il comportamento avuto dal governo Conte sulla questione.

La tesi del 'piano sovranista' contro l'Alleanza Atlantica e l'UE

Entrando nei particolari, in un articolo pubblicato sul'Huffington Post lo stesso segretario dem ha esortato lo stesso Conte ad intervenire sulla controversa questione.

Inoltre, Zingaretti si è chiesto se la politica estera del governo sarebbe questa e quale linea politica dovrà seguire il Ministro degli Affari Europei. Oltre a ciò, nell'articolo sull'Huffington Post lo stesso politico del PD ha sostenuto che la Lega e altri partiti europei potrebbero essere coinvolti in una 'strategia geopolitica' tesa all'indebolimento dell'attuale Unione Europea.

Inoltre, tale strategia prevederebbe anche l'allontanamento delle stesse nazioni europee dall'Alleanza Atlantica e una progressiva vicinanza alla Russia di Vladimir Putin. Ironizzando sul presunto scandalo, Zingaretti ha anche scritto che qualcuno starebbe lavorando per garantire gli interessi dei russi e ciò alla faccia dello slogan 'prima gli italiani'.

I 'contatti russi' di Savoini, da Dugin a Malofeev passando per Komov

L'uomo al centro dell'inchiesta di Buzzfeed è un ex portavoce di Salvini, ovvero sia Gianluca Savoini. In questi giorni il nome del presidente dell'associazione Lombardia-Russia è sulla gran parte delle principali testate italiane e, inoltre, internazionali.

Stando ad un articolo d'approfondimento del Sole24 Ore, lo stesso Savoini è conosciuto per i suoi 'legami storici' con alcune influenti personalità russe. Più precisamente, è risaputo che Savoini sia abbastanza legato al noto politologo e scrittore Aleksandr Dugin e condivida diversi aspetti del suo pensiero neo-eurasiatista.

Inoltre, l'ex portavoce del Ministro dell'Interno ha legami con l'ambasciatore russo del 'Congresso Mondiale delle Famiglie' e presidente del 'fondo San Bonifacio' Alexey Komov. Oltre a ciò, c'è da ribadire che Savoini risulta essere vicino all'influente uomo d'affari Konstantin Malofeev. Per essere più precisi, Malofeev è il presidente della 'Fondazione San Basilia' e proprietario della 'Tsargrad Tv', in cui compare spesso il già citato pensatore neo-eurasiatista Dugin.