La crisi di Governo ora è realtà e il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, in un comizio davanti alla nave di Cascella a Pescara, è già in campagna elettorale. Dopo aver chiesto la riapertura del Parlamento, ha dichiarato: "Restituiamo la parola agli Italiani". Il leader del Carroccio, dunque è pronto a candidarsi per Palazzo Chigi e valuta anche di correre senza alleati. Da Palazzo Chigi però Giuseppe Conte lo ha incalzato: "Dovrà spiegare al Paese le ragioni per cui vuole chiudere".

Salvini punta a elezioni a ottobre

Il dado ormai è tratto l'Estate Italiana Tour di Matteo Salvini si è già trasformata in campagna elettorale.

La situazione è precipitata all'ora di cena. Il titolare del Viminale, reduce da un lungo colloquio con il premier Giuseppe Conte, ha annunciato: "Restituiamo la parola agli elettori. Inutile continuare con i no e i litigi, come succede oramai da settimane". Dopo aver sottolineato che gli Italiani hanno bisogno di certezze, ha spiegato che non vuole rimpasti, poltrone in più o governi tecnici. Il leader leghista è pronto al grande salto. Ai giornalisti durante il comizio di Pescara ha risposto positivamente a chi gli chiedeva se volesse "candidarsi come Premier" e dichiarato: "Chi sceglie Salvini sa cosa sceglie":

Il ministro vuole ritornare al più presto alle urne e ha già una data in mente: il 13 ottobre.

E pazienza se - dettaglio di non poco conto - il compito di sciogliere le Camere spetta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Matteo Salvini ha fretta ed è pronto a far riaprire il Parlamento a Ferragosto. "I senatori e i deputati - ha affermato dal palco abruzzese - dovranno alzare il c.. anche la prossima settimana".

Conte: 'Salvini deve spiegare'

Il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha replicato: "La Lega ha preso in giro Paese". E, dopo aver aggiunto che i pentastellati sono pronti al voto perché non sono interessati alla poltrona, ha sfidato ormai l'ex alleato di Governo: "Se le Camere riaprono, prima di andare alle elezioni votiamo il taglio dei parlamentari".

Il Presidente del Consiglio Conte invece, in diretta tv da Palazzo Chigi. con un moto d'orgoglio ha replicato: "Il Governo era impegnato a lavorare, non era in spiaggia". Poi, dopo aver precisato di aver già esposto a Salvini molteplici progetti di riforme che, in caso di caduta del Governo, inevitabilmente verrebbero interrotte, ha spiegato che è pronto a riferire in Parlamento sulla crisi e che questa crisi sarà la più trasparente di tutta la storia repubblicana. Poi ha aggiunto: "A tutti gli Italiani dovremo dire la verità, senza nasconderci". Quindi Conte ha dichiarato che Salvini, in veste di leader della Lega e di senatore, avrà il compito di spiegare al Paese e a tutti gli elettori le ragioni che lo hanno spinto a voler chiudere l'attuale esperienza di Governo.