Sono giorni curiciali per il futuro del nostro Paese. L'Italia, infatti, attende di conoscere come si evolveranno i rapporti tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico. L'ultima conferenza stampa di Luigi Di Maio ha segnato una frenata nella direzione che sembrava ormai essere quella scontata e che portava dritti alla formazione di una maggioranza giallorossa tesa a sostenere un nuovo governo guidato da Giuseppe Conte. Un' eventualità da tempo criticata dal filosofo Diego Fusaro che è stato protagonista di una risposta piccata al senatore pidino Francesco Bonifazi.
Quest'ultimo aveva, a sua volta, replicato duramente a quello che, da parte 'dem', è stato definito un inaccettabile ultimatum partorito da Di Maio. Fusaro ha sollevato dubbi rispetto al fatto che il Partito Democratico rappresenti i mercati e non gli italiani.
Bonifazi vuole un governo di qualità già lunedì
A destare la risposta polemica di Diego Fusaro, come detto, è stato un tweet del senatore del Partito Democratico Francesco Bonifazi. Quest'ultimo ha definito "inspiegabile manfrina di minacce ed ultimatum" l'ultima uscita di Di Maio che, in una conferenza stampa, aveva evidenziato che le priorità del Movimento Cinque Stelle sarebbero state condizioni imprescindibili affinché si potesse concretizzare un'intesa giallorossa.
Bonifazi nel suo tweet ha invitato il presidente incaricato Conte a chiudere la lista di ministri nel weekend affinché già lunedì possa presentare ai mercati "un governo di qualità"."Che cosa aspetta ancora?" ha chiesto Bonifazi rivolgendosi a colui che, soltanto pochi mesi fa, si era definito l'avvocato del popolo.
Questa manfrina di minacce e ultimatum è inspiegabile. Conte chiuda la lista nel weekend e si presenti ai mercati lunedì mattina con un governo di qualità già fatto. Che cosa aspetta ancora?
— Francesco Bonifazi (@FrancescoBonif1) 30 agosto 2019
A Fusaro non va giù la parola 'mercati'
Il titolo con cui Diego Fusaro ha inteso porre all'attenzione dei suoi followers la sua risposta a Bonifazi è eloquente.
In cima all'articolo presente sul suo sito ufficiale c'è, infatti, una domanda: "Ma il Pd rappresenta gli italiani o i mercati?". Un interrogativo che trova poi spiegazione più ampia nel tweet di risposta riservato al senatore dem. "Ai mercati" scrive tra virgolette il filosofo per sottolineare quella parola che non sembra andargli giù. "Leggete bene - evidenzia Fusaro - cosa scrive nero su bianco questo senatore Pd, che dovrebbe rappresentare gli italiani e, invece, vuole rappresentare i mercati". L'intenzione è, chiaramente, quella di voler mettere in evidenza come, almeno secondo il pensiero di Fusaro, il Partito Democratico avrebbe interesse a fare una buona impressione sui mercati con le nuove nomine governative.
Un orizzonte che, probabilmente, nelle idee del filosofo non impreziosisce il pensiero e le politiche del Partito Democratico.
Ma il Pd rappresenta gli italiani o i mercati? https://t.co/75q2oP7Izo
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) August 31, 2019