L'ex leader Dem Matteo Renzi può sicuramente gongolare, in pochi avrebbero infatti scommesso che la sua nuova creatura, già appena nata e ancora in fasce, potesse attestarsi su un risultato così ampiamente soddisfacente. In pochi, certo, tranne forse lui che, da politico scaltro e sicuramente poco impulsivo, ben sapeva cosa stava andando a fare. Così, stando a quanto emerge dagli ultimi Sondaggi politici del 28 settembre, realizzati dall'istituto di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, Italia Viva si attesta al 4,8%, qualcosa in più rispetto al risultato ipotizzato nel momento della sua costituzione.

A farne le spese, e non gongolare affatto, è ovviamente il Partito Democratico, che da questa scissione ha perso e continua a perdere punti, fermandosi al 19,5%. E se molti elettori renziani hanno lasciato la base, è anche vero che non tutti gli anti-renziani hanno fatto ritorno: un dato interessante che emerge da queste ultime rilevazioni politiche è proprio il fatto che il Pd non guadagna i consensi dei delusi da Renzi. Il motivo è sicuramente da ricercare nell'alleanza con il Movimento 5 Stelle, poco digerita dai democratici, che ha portato alla costituzione del nuovo Governo giallorosso.

Non se la passa meglio neppure la Lega di Matteo Salvini, che continua a perdere consensi, pur rimanendo il primo partito.

I sondaggi politici elettorali danno i leghisti a poco meno del 31%, un punto sotto le rilevazioni di agosto e, soprattutto, cinque punti in meno rispetto ai sondaggi precedenti la crisi di Governo che, ricordiamo, fu aperta proprio dall'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, con esiti sicuramente inaspettati e conseguenze che il leader di Pontida non aveva certamente previsto.

Sondaggi politici favorevoli per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni

Chi se la passa bene e continua a crescere, rilevazione dopo rilevazione, è invece Giorgia Meloni, con il suo Fratelli d'Italia all'8,9%. Un risultato sorprendente, che premia la linea dura della leader di destra: la sua posizione antigovernativa e l'aumento dell'esposizione mediatica ne fanno un'alternativa credibile alla Lega.

Migliora anche Forza Italia di Silvio Berlusconi, che si attesta al 7% nonostante alcuni dissapori interni.

Le altre forze di sinistra, stando agli ultimi sondaggi politici elettorali, raccolgono poco meno del 3%, mentre +Europa di Bonino, Della Vedova e Tabacci non supererebbe neppure l'1%.

Nel complesso, la compagine di centrodestra unita arriva a toccare quasi il 50% dei consensi. Tra gli elettori del Partito Democratico, invece, il 30% sarebbe contrario a questo Governo; mentre tra quelli del Movimento 5 Stelle solo il 25% non accetta l'alleanza con i rivali di sempre.