Nell’anno 2019 gli sbarchi di migranti sulle coste italiane si sarebbero dimezzati rispetto all’anno precedente. Il dato ufficiale è stato fornito dal Ministero dell’Interno proprio nel giorno di Natale. I numeri pubblicati si riferiscono al periodo 1 gennaio-24 dicembre e farebbero segnare un calo di oltre il 50% degli arrivi di profughi dal Mediterraneo.

Numeri incontestabili che, però, riescono lo stesso ad alzare un polverone politico, visto che, fino a settembre di quest’anno, la poltrona del Viminale era occupata da Matteo Salvini, il quale poi ha lasciato il testimone a Luciana Lamorgese dopo la crisi del Papeete e la caduta del governo Conte I.

Sono soprattutto alcuni quotidiani ‘di area’ come Il Giornale e Libero a partire al contrattacco. Proprio i dati forniti dal Viminale dimostrerebbero infatti che, finché c’era il leader leghista, gli sbarchi sono diminuiti considerevolmente, mentre con l’arrivo del governo giallorosso hanno ricominciato ad aumentare. L’ennesima “balla” del Ministro Lamorgese, secondo il giornale fondato da Vittorio Feltri.

L’annuncio di Natale del Viminale: ‘Sbarchi di migranti dimezzati nel 2019’

Tra i diversi regali che gli italiani si sono ritrovati sotto l’albero di Natale il 25 dicembre c’è anche quello del Ministero dell’Interno. Proprio nel giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Bambino, infatti, il Ministero guidato ora da Luciana Lamorgese pubblica una nota ufficiale per comunicare che, nell’anno che se ne sta andando, gli sbarchi di migranti sulle coste italiane si sono dimezzati rispetto al 2018.

11.439 arrivi a fronte dei 23.210 dell’anno precedente, con un calo del 50,72%. Numeri ancora più confortanti se confrontati con il 2017, quando a sbarcare in Italia furono ben 118.914: meno 90,38%.

La reazione di Libero e Il Giornale: tutto merito di Matteo Salvini

A contestare le conclusioni a cui è giunto il Viminale ci pensano però Il Giornale e Libero.

“Così il governo si prende i meriti di Salvini”, titola il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti. La tesi del foglio berlusconiano è che il governo Conte bis sia a caccia di consensi tra gli italiani, per questo avrebbe ritirato fuori il tema migranti. Vero che i numeri forniti dallo staff del Ministero sono incontestabili.

Ma sarebbe altrettanto vero che “fino a giugno di quest’anno, grazie alla Politica di Matteo Salvini, gli sbarchi sono crollati drasticamente. Con l'arrivo di Luciana Lamorgese e con la sua idea di aprire i porti a tutti, invece, da settembre a oggi sono aumentati a dismisura”. Tesi condivisa, numeri alla mano, anche da Libero. “Luciana Lamorgese, l’ultima balla sui migranti: ‘Sbarchi dimezzati’, ma è merito di Salvini”, è il titolo inequivocabile scelto dal direttore Pietro Senaldi.

Libero non fa altro che riprendere i numeri forniti da Il Giornale. “Questo crollo di sbarchi e, di conseguenza, di morti in mare - si legge in un fondo non firmato - è dovuto al lavoro di Matteo Salvini, distrutto dal suo successore Lamorgese.