L'Istituto Ixé ha avuto modo di effettuare un'indagine statistica che prova ad anticipare quelli che potrebbero essere gli scenari dal voto regionale in Emilia Romagna. I cittadini saranno chiamati a recarsi alle urne il prossimo 26 gennaio e c'è attesa di capire come si evolveranno le cose, considerato che si tratta di una tornata elettorale che potrebbe persino avere ritorsioni, a livello di stabilità, per il governo nazionale. Il sondaggio, tuttavia, rivela,che, al momento, il candidato avanti nelle preferenze è Stefano Bonaccini. Resta, perciò, più di un mese per Lucia Borgonzoni per provare a rimontare la situazione.

Rispetto alle ultime elezioni europee si registra un certo calo da parte della Lega, ma anche di Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.

Scendono Lega, Pd e M5s

Il sondaggio sugli orientamenti di voto, diffuso dalla trasmissione Rai Cartabianca, pone la propria attenzione su due diversi binari: le preferenze alle liste e quelle per i candidati. Non bisogna dimenticare, infatti che, sarà possibile anche votare in maniera disgiunta: ossia preferire un candidato ed eventualmente una lista non facente capo alla sua coalizione. Al momento al centrodestra si riconosce una percentuale del 41,9%, di meno rispetto al 44,4% ottenuto alle europee del 26 maggio. La Lega passa dal 33,8% al 27,8%, sale Fratelli d'Italia dal 4,7% al 7,9%, scende Forza Italia dal 5,9% al 4,2%.

A loro si aggiunge il 2% delle altre liste. Scivola ancora in basso il Movimento Cinque Stelle dal 12,9% all'8%. Chi, invece, guadagna 4,4 punti percentuali è il centrosinistra. Lo fa sfruttando la lista Bonaccini Presidente e altre liste che valgono rispettivamente il 7,8% ed il 6,8%. Non sorride il Partito Democratico che, rispetto alle europee, passa dal 31,2% al 29,4%.

Il totale fa 44,0%.

Il confronto tra i candidati vede Bonaccini in testa

La partita più importante resta ovviamente quella per la poltrona di governatore. Lucia Borgonzoni è la candidata della Lega e del centrodestra su cui la sua parte politica pone le proprie fiches per bissare il successo ottenuto in un'altra roccaforte rossa come l'Umbria.

Tuttavia, al momento, Ixé le riconosce un consenso stimabile nel 40,1%. Questo non basterebbe per avvicinare la percentuale di preferenze che viene riconosciuta a Stefano Bonaccini. Per il candidato uscente, infatti, si stima un 47,2% che gli assicurerebbe la vittoria. Il 4,9% è per gli altri candidati, mentre il grillino Simone Benini avrebbe un consenso stimabile in una percentuale pari al 7,8%. Numeri che, a livello generale, non confermano il buon livello del Movimento Cinque Stelle.