Oggi, lunedì 20 gennaio, è il giorno del voto in Giunta per le Immunità del Senato sul caso Gregoretti per decidere la sorte giudiziaria di Matteo Salvini che il Tribunale dei Ministri di Catania vorrebbe processare per sequestro di persona.

Alla vigilia della votazione, preceduta da furiose polemiche tra maggioranza e opposizione sull’opportunità o meno di attaccare Salvini a pochi giorni dalle elezioni in Emilia-Romagna, in molti hanno voluto di re la loro. Il leader della Lega in prima persona ha sfidato i suoi avversari chiedendo ai suoi senatori di votare si all’autorizzazione a procedere nei suoi confronti.

L’ex parlamentare di Forza Italia Nunzia De Girolamo, poi, ha adombrato la possibile esistenza di “accordi politici” per far fuori il capitano del Carroccio per via giudiziaria.

Della stessa idea si dimostra anche il giornalista Antonio Socci, il quale si dice convinto che dietro al caso Gregoretti si nasconda solo una “decisione Politica” di Pd e M5S che “mira a cancellare Salvini”.

Caso Gregoretti: Antonio Socci si chiede se in Italia sia a rischio la democrazia

A poche ore dal decisivo voto in Giunta per le Immunità di Palazzo Madama sul caso Gregoretti, Antonio Socci pubblica un lunghissimo editoriale sul quotidiano Libero per esprimere il suo parere circa il processo a Matteo Salvini. Per prima cosa si chiede polemicamente se la democrazia sia a rischio nel nostro Paese.

La risposta per il momento è no, ma i “segnali di un’involuzione che potrebbe far collassare il sistema democratico ci sono”.

Le accuse del giornalista sono rivolte soprattutto contro Pd e M5S, al governo nonostante rappresentino la minoranza dell’elettorato, che starebbero mettendo in atto un “subdolo tentativo di legare le mani all’opposizione”, anche attraverso il caso Gregoretti.

‘Vogliono mandare a processo Salvini per la Gregoretti’

Antonio Socci cita poi il recente titolo pubblicato da Repubblica in prima pagina, ‘Cancellare Salvini’, per illustrare la sua tesi secondo la quale sia in atto un tentativo di “demonizzare” il leader del centrodestra, anche attraverso un “massiccio attacco mediatico”. In merito al caso Gregoretti, invece, le forze di governo avrebbero espresso l’intenzione di “mandare a processo Salvini”, facendogli rischiare una condanna a 15 anni di carcere e la perdita del diritto a partecipare alla vita politica del Paese.

Socci cita la costituzionalista Ginevra Cerrina Feroni per osservare che “sembra esserci poco di giuridico in tutta la vicenda Gregoretti”. L’atteggiamento tenuto da Pd e M5S, infatti, “appare come una decisione politica che mira a cancellare Salvini”.

Gregoretti, Socci: ‘Italia come la Turchia di Erdogan’

Insomma, le decisione di chiudere i porti alla nave Gregoretti fu secondo Socci una “scelta politica del governo gialloverde”, condivisa anche da Giuseppe Conte. Il Premier, infatti, avrebbe dovuto contestare subito la decisione di Salvini se la avesse ritenuta “illegale”. Il leader della Lega rischierebbe di essere estromesso dalla vita politica italiana, una situazione che Antonio Socci paragona alla “Turchia di Erdogan”.