I sondaggi elettorali risultano sempre molto stimolanti per gli appassionati di Politica. E' interessante, altresì, sapere come gli italiani pensino sia stato l'andamento dell'economia nell'anno appena trascorso. Un sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, datato 30 dicembre, ci informa relativamente al gradimento degli italiani sulla strada intrapresa. Sono state anche rilevate le attività che gli italiani percepiscono come prioritarie. Di seguito si analizzano, nel dettaglio, il sondaggio e i relativi risultati.

I risultati del sondaggio

L'azione del governo targato Giuseppre Conte, secondo il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, sembra non avere il gradimento della stragrande maggioranza degli italiani. Il Presidente del Consiglio, in diverse occasioni, aveva parlato dell'efficacia delle attività dell'esecutivo. Il 49% degli italiani intervistati ritiene che il 2019 sia stato un anno fallimentare, nello stesso periodo del 2018 la rilevazione era del 39%. Gli italiani affermano quindi non apprezzare molto l'annata appena trascorsa, facendo in particolar modo riferimento all'economia. Il 21% ritiene che l'esecutivo abbia fatto, e stia facendo, un buon lavoro e che la situazione sia in sostanziale miglioramento.

Rispetto al periodo precedentemente analizzato, c'è un vistoso calo, stimato nel 14%. Il 30% degli intervistati si astiene da commentare e ritiene di aver bisogno di maggiori elementi per giudicare.

Le priorità dell'azione di governo

Di seguito vediamo come sono percepite le priorità dal campione considerato. Il 77% delle persone ritiene che l'economia e il lavoro siano le priorità più importanti.

Il 15%, secondo il sondaggio di Pagnoncelli, gradisce il comportamento dell'esecutivo relativamente a questo tema, 3% in meno nei confronti della rilevazione del 2018. Il 76%, invece, giudica molto negativamente le decisioni economiche della maggioranza. Per il 53% non ci sono evidenti segnali di ripresa, mentre per il 24% ci sono stati netti miglioramenti rispetto al passato.

Il 43% ritiene che il corretto funzionamento delle istituzioni debba essere messo in primo piano. Il welfare viene citato dal 36% degli intervistati, in calo del 2%. L'immigrazione sembra essere un tema meno sentito, si colloca al 23% rispetto al 37% del 2018. La sicurezza risulta essere prioritaria per il 22%, in calo del 2% rispetto alle rilevazioni passate. L'ambiente è un tema molto più sentito, rispetto a dicembre dello scorso anno. Viene percepito importante dal 14%, contro l'8% precedente. L'importanza della 'mobilità' viene ritenuta tale dal 2%.