Durante l’ultima puntata de L’aria che tira, ad un certo punto Myrta Merlino apre il collegamento con il suo inviato a Milano, dove peraltro sta piovendo a dirotto, il quale intervista un ristoratore di origini partenopee di nome Giovanni. L’uomo, coperto da una mascherina, con accanto forse un suo socio, si mostra visibilmente alterato. Il motivo del suo risentimento risiede nel fatto di non considerarsi tutelato dal governo. A suo parere, infatti, l’esecutivo guidato da Conte, di cui fa parte anche il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani, ospite anche lei de L’aria che tira, avrebbe messo in campo misure economiche totalmente insufficienti, lasciandolo praticamente sul lastrico senza nemmeno i 600 euro.

La replica della Morani è secca: “Giovanni ha appena detto che non ha preso i 600 euro perché l’attività è intestata al figlio”.

Il ristoratore Giovanni si sfoga contro il governo a L’aria che tira

“Io non ho detto che la dottoressa Morani non ha mai lavorato, ho fatto un discorso generale - precisa il ristoratore Giovanni in apertura di collegamento con L’aria che tira - perché la maggior parte dei politici che oggi è al governo, il 90% sono tutti incompetenti. E questo non lo dico solo io, ma l’80% degli italiani. Io non sono né di destra, né di sinistra, né di centro, né della Lega. A me non frega un ca… della Politica”, sbotta ad un certo punto, scusandosi immediatamente del termine utilizzato.

“Ma cosa vuoi dire?”, chiede Myrta Merlino.

L’aria che tira, Myrta Merlino al suo ospite: ‘Mettiti la mascherina’

“Vengo al dunque - riprende il ristoratore - ho investito 150.000 euro. Loro hanno detto (riferito al governo ndr) di aver pensato prima a quelli che erano già aperti nel 2018, ma che glieli danno a fare i soldi a quelli che prendono il reddito di cittadinanza”, spiega in maniera abbastanza confusa lasciando per un attimo interdetta la Merlino che esclama “non ho capito”.

Poi il ristoratore riprende il filo del discorso. “Io sto peggio di loro - si lamenta - nemmeno i 600 euro ho avuto perché il bar ce l’ha intestato mio figlio che ha un lavoretto. Il reddito di emergenza lo hanno messo per la povera gente e io sono uno di quelli”. “Fermati un momento Giovanni. Ho capito tutto e ti consiglio di metterti meglio la mascherina”, lo interrompe allora la conduttrice de L’aria che tira, bacchettandolo per averla spostata più volte dal naso, prima di concedere il diritto di replica ad una Alessia Morani rimasta fino a quel momento in religioso silenzio.

Alessia Morani rivendica i meriti del governo

“Però Giovanni ha appena detto che non ha preso i 600 euro perché l’attività è intestata al figlio. Per cui ci sono alcune problematiche che anche con la più buona volontà è difficile riuscire a risolvere”, replica il sottosegretario allo Sviluppo economico alludendo alla poco chiara situazione esposta dal suo interlocutore. Il ristoratore prova ad interromperla, ma la Merlino lo placa all’istante: “Facciamola finire”. Morani riprende dicendo di aver sentito dire che il governo di cui fa parte ha messo “pochi soldi rispetto ai 500 miliardi annunciati da Marcron e Merkel sul Recovery Fund”. Ma rivendica invece il merito di aver fatto “in due mesi una cosa come tre manovre finanziarie” del valore totale di 80 miliardi di euro.

“Lei non mi deve convincere. Secondo me sono stati messi un sacco di soldi. Ma arrivano questi soldi?”, la incalza la Merlino. La Morani elenca allora alcune delle misure economiche messe in campo dal governo contro la crisi. Intanto, sullo sfondo, si vede il ristoratore, stavolta con la mascherina ben calzata, imprecare e dimenarsi, anche se la sua voce non giunge nello studio de L’aria che tira.