Enrico Mentana svela un retroscena sulla telefonata tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio dimissionario avrebbe chiamato il leader di Italia viva, poco prima che la delegazione del partito di Renzi salisse al Quirinale per le consultazioni con Sergio Mattarella. Notizia confermata dallo stesso Renzi al termine del colloquio con il capo dello Stato. Il senatore toscano non avrebbe però riferito tutto il contenuto della telefonata. O, almeno, è questa l’opinione del direttore del tg di La7 che, citando fonti non meglio precisate durante la sua maratona in diretta, parla invece di un Conte che avrebbe ammesso la sua incapacità di “cercare costruttori”.
Enrico Mentana: ‘Va in frantumi la maggioranza del governo Conte due’
Durante la diretta dello speciale del tg di La7 sulle consultazioni, il direttore Enrico Mentana commenta il “veto” posto di fatto da Matteo Renzi all’assegnazione di un mandato esplorativo al presidente uscente Giuseppe Conte. “Va in frantumi la maggioranza del governo Conte due - afferma Mentana - come è evidente per le parole attribuite a Renzi”. Poi cita come fonte non meglio precisati “ambienti di Italia viva” secondo i quali, quando Conte lo ha chiamato, Renzi “gli ha spiegato di non avere problemi personali, ma enormi questioni politiche con lui”. E, dunque, i renziani confermano di “non essere disponibili a un incarico a Conte”.
Bisognerà prima chiarire se esiste ancora una maggioranza in parlamento Pd-M5S-Iv, altrimenti non è esclusa l’ipotesi di un “governo del presidente”.
Mentana sulla telefonata Conte-Renzi: ‘Abbiamo saputo un altro off’
Fino a qui la versione di Iv sulla telefonata coincide con quella di Renzi. Ma Mentana sembra ansioso di fornire alcuni retroscena.
“Abbiamo saputo un altro off, evidentemente da chi ha potuto avere un racconto della telefonata che non deve essere stata molto conviviale e amichevole”, dichiara compiaciuto il giornalista.
Il direttore del tg di La7: ‘Telefonata non amichevole e infruttuosa, addirittura controproducente’
Sembra infatti che Conte, rivela il direttore, abbia detto “io non sono capace di cercare costruttori in ordine sparso”.
E sembra che Renzi gli abbia risposto “E si vede”. “Come dire, li hai cercati ma non sei riuscito a trovarli”, chiosa quindi Mentana, avanzando però il dubbio che il retroscena possa non essere vero, oppure “addomesticato” o “troppo compiacente per la narrazione renziana”. Comunque sia, conclude, si è trattato evidentemente di una telefonata “non amichevole e infruttuosa, visto quello che ne è sortito. Forse addirittura controproducente”.