Matteo Renzi protagonista assoluto della crisi di governo aperta, di fatto, con il ritiro della delegazione di Italia Viva dal Conte-bis. Durante la conferenza stampa, tenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 gennaio, il leader di Iv lancia l’ennesimo affondo contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte affermando che le sue due ministre, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, non sono più disposte a fare da “segnaposto” al tavolo del governo giallorosso. Una dichiarazione che non sfugge a Selvaggia Lucarelli. Con un tweet al vetriolo, la giornalista fa infatti notare che è proprio lui ad aver fatto fare loro la figura del “segnaposto”.

La conferenza stampa di Matteo Renzi

Sono circa le 18:20 di mercoledì 13 gennaio quando Matteo Renzi, con quasi un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia, inizia il suo monologo durante la conferenza stampa con la quale annuncia le dimissioni della delegazione di Italia Viva dal governo. Dunque, sia le ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti, sia il sottosegretario Ivan Scalfarotto, lasciano le loro poltrone di Palazzo Chigi. Matteo Renzi scarica però tutta la responsabilità della crisi politica in atto sulle spalle di Giuseppe Conte, considerandola “aperta da mesi” e non certo adesso dal suo partito.

Renziani disposti a sedersi a un tavolo per rimanere in maggioranza

Comunque sia, Renzi si dice incrollabilmente fiducioso nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il suo scopo, infatti, come sembra trasparire chiaramente dalle sue dichiarazioni, non è quello di andare ad elezioni anticipate al più presto possibile, e nemmeno quello di un ‘inciucio’ con il centrodestra per formare un nuovo governo. Matteo Renzi punta alla formazione di un’altra compagine governativa, ma sempre nel perimetro di questa legislatura.

Strategia che sembra confermata proprio dalle parole pronunciate questa mattina da Elena Bonetti. “Certo che siamo disposti a sederci a un tavolo per rimanere in maggioranza - afferma l’ormai ex ministra su Radio24 - le mie dimissioni sono proprio lo spazio perché questo tavolo si apra, è da novembre che lo chiediamo”.

Selvaggia Lucarelli critica il presunto maschilismo di Matteo Renzi

Chi però non perdona a Matteo Renzi l’atteggiamento tenuto durante la conferenza stampa è Selvaggia Lucarelli. La giornalista decide di pubblicare un tweet ‘a caldo’, pochi minuti dopo la fine del quasi monologo del leader di Italia Viva. “Renzi ha appena detto che le due ministre non possono fare il segnaposto nel governo. Nel frattempo da un’ora non hanno detto una parola, mentre fanno da segnaposto accanto a lui”, accusa Lucarelli ottenendo decine di migliaia di reazioni al suo cinguettio.