Alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 si erano candidati, nelle varie città italiane, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport: dopo lo spoglio dei voti è emerso che essi hanno avuto complessivamente pochi consensi. Ha invece ottenuto l'elezione a consigliere comunale a Milano il giornalista Vittorio Feltri.

A Roma male Pippo Franco, meglio Ubaldo Righetti

Erano molti i personaggi "prestati al mondo della Politica" che si sono candidati alle elezioni amministrative di Roma. Fra loro l'attore comico e conduttore Pippo Franco, il quale ha ottenuto 37 voti nella "lista civica Michetti" di centrodestra, senza essere eletto.

Resta fuori dal consiglio comunale anche la showgirl Angela Melillo (pure lei, come Pippo Franco, in passato al Bagaglino), che si presentava con la "lista civica Gualtieri" di centrosinistra, ottenendo 99 voti.

Peggio è andata l'ex miss Italia Nadia Bengala, la quale nella "lista delle donne" per Virginia Raggi ha avuto 14 preferenze. Fuori dal consiglio anche l'ex giornalista di Rai Sport (per anni "voce" del pugilato ma anche del calcio) Mario Mattioli, il quale ha ottenuto 72 voti nella lista civica Michetti.

Erano scesi in campo nella capitale anche due ex calciatori della Roma. Ubaldo Righetti si era presentato nella lista del Partito Democratico (quindi a sostegno di Gualtieri), ottenendo 660 voti; mentre Antonio Di Carlo lo aveva fatto nella lista civica Michetti, prendendo 88 preferenze.

A Milano eletto Feltri, fuori Bugno

A Milano è andata invece decisamente bene la candidatura del giornalista Vittorio Feltri, il quale si presentava come capolista di Fratelli d'Italia: è riuscito a ottenere oltre 2.200 preferenze personali e quindi è stato eletto consigliere comunale e siederà fra i banchi dell'opposizione a Palazzo Marino.

Peggio è andata, sempre a Milano, la candidatura dell'ex campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, il quale appoggiava il candidato sindaco poi risultato vincitore (Giuseppe Sala), ma che nell'ambito della propria lista, "I Riformisti - Lavoriamo per Milano", si è fermato a 135 voti e dunque non è stato eletto.

A Torino erano candidati un membro dei Subsonica e uno dei Righeira

Alle comunali di Torino si presentavano invece fra gli altri candidati due musicisti di fama nazionale. Massimiliano (detto Max) Casacci, chitarrista e fondatore della band dei Subsonica era nella lista civica di centrosinistra "Torino Domani", ottenendo 539 preferenze.

Decisamente peggio è andata invece, sempre nel capoluogo piemontese, a Stefano Righi (detto Johnson), membro del duo musicale dei Righeira, il quale si presentava all'interno del Partito Comunista di Marco Rizzo, fermandosi a quota otto voti, insufficienti per essere eletto.