Il governo ha posto la fiducia sul decreto Milleproroghe. Il testo è stato licenziato dalle commissioni parlamentari competenti dopo un iniziale rinvio dovuto ai rilievi avanzati dalla Ragioneria dello Stato in particolare su 4 commi del decreto che erano senza copertura finanziaria. Nel provvedimento è presente anche il cosiddetto "bonus psicologo".

Il bonus psicologo

Il "bonus psicologo" è un sostegno economico rivolto a tutti coloro che sono stati colpiti da disagi psicologici, conseguenti alla pandemia. Il contributo riservato a queste categorie di persone, è di massimo 600 euro all'anno a testa, da utilizzare per le spese delle sessioni di psicoterapia.

Gli stanziamenti complessivi ammontano complessivamente a 20 milioni di euro per il 2022. Di questi, 10 milioni sono propriamente destinati al bonus psicologo. Altri 10 saranno invece investiti per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali.

Chi potrà accedere al contributo

Il bonus psicologo, secondo dei calcoli, coinvolgerebbe circa 16 mila persone. Possono far domanda tutti coloro che hanno un Isee non superiore ai 50 mila euro e potranno essere seguiti solo da specialisti privati, iscritti all'albo degli psicoterapeuti. La cifra da destinare a ciascun beneficiario è stata calcolata tenendo conto del costo per ogni seduta di psicoterapia, la quale si aggira attorno ai 50 euro.

Il contributo di massimo 600 euro a persona, andrà a coprire 12 sedute.

Entro 30 giorni dall'approvazione, il ministero della Salute pubblicherà un decreto con le istruzioni per poter inviare la domanda e ottenere il bonus.

Le motivazioni del bonus psicologo

Il bonus psicologo, è stato introdotto nel decreto Milleproroghe anche a seguito di una petizione online che ha visto la raccolta di 400 mila firme, convincendo il parlamentare del Pd Filippo Sensi a battersi per la reintroduzione dell'emendamento, precedentemente bocciato dal governo.

Il deputato ha poi scritto sui social: "Tutto ok. Approvato adesso. Roma locuta, causa finita. Si va in aula, come ci eravamo detti l’altra notte”.

Il presidente dell'ordine degli psicologi, David Lazzari, aveva recentemente dichiarato che durante il periodo della pandemia da Covid, il 31% della popolazione al di sopra dei 18 anni é più stressata psicologicamente. Mentre nella fascia d'età inferiore ai 18 anni, la percentuale salirebbe al 50%.