Alessandro Mahmood torna a calcare il palco del Festival di Sanremo e questa volta non lo farà solo: in gara con lui ci sarà il giovanissimo Blanco (all'anagrafe Riccardo Fabbriconi, classe 2003).

Una coppia che, alla vigilia della 72^ edizione, parte come fra le favorite alla vittoria. Il brano, "Brividi", è piaciuto molto ai giornalisti che l'hanno ascoltata in anteprima e a tutti i bookmaker che li quotano fra i favoriti. Come da scaletta, questo martedì 1 febbraio, si esibiranno in una prima serata che sembra promettere davvero parecchi "brividi".

Nella terza serata, quella dedicata alle cover, poi interpreteranno il brano di Gino Paoli "Il cielo in una stanza".

La nascita di Brividi

Il brano che Mahmood e Blanco presenteranno in gara ha un messaggio molto importante, ossia la libertà di amare e di esprimere i sentimenti senza sentirsi inadeguati.

'Brividi', quindi, rappresenta a pieno l'amore universale, le paure e nello stesso tempo la voglia di vivere un rapporto in modo genuino.

Il ritornello è nato a Cremona, nello studio di Michelangelo (il produttore Michele Zocca) e successivamente, i due artisti, hanno lavorato a distanza sulle strofe parlando di sentimenti secondo i loro rispettivi punti di vista. Un confronto tra due personalità totalmente differenti, che ha portato alla creazione di un testo vicino alle nuove generazioni, le quali vivono l'amore in modo libero, senza ghettizzazioni o etichette.

La 'strana coppia' di Sanremo 2022

Pochi si aspettavano la partecipazione a Sanremo di una coppia come Mahmood e Blanco. A differenziarli é sicuramente l'esperienza con cui affronteranno il palco dell'Ariston.

Blanco arriva da un inaspettato successo grazie a "Mi fai impazzire", mentre Mahmood é alla sua terza partecipazione.

Alle sue spalle la vittoria di Sanremo Giovani nel 2018 con il brano "Gioventù bruciata" la quale gli permise di partecipare nel 2019 tra i big e di arrivare alla vittoria con il brano "Soldi".

Ciò che li accomuna, dice Mahmood, é il loro rispettivo "disagio": il bisogno di dare il massimo, di esprimere tutto l'amore possibile e di non essere capiti.

La cover di 'Il cielo in una stanza' di Gino Paoli

In vista della serata delle cover del giovedì i due artisti in gara hanno scelto un brano da loro definito immortale, "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli, apprezzato da entrambi, i quali cercheranno di eseguirlo a loro modo senza stravolgerlo.

A legare i due brani, secondo Mahmood, è il tema del cielo infatti nel testo di Brividi c'è la frase "Ti vorrei rubare un cielo di perle". Una scelta molto personale che mette in relazione due brani appartenenti a due epoche storiche diverse ma che però hanno in comune l'amore, la libertà universale e l'eleganza senza tempo.