Gli esponenti di Fratelli d'Italia, che in Liguria fanno parte della coalizione di maggioranza, sostengono la necessità di individuare spazi gratuiti da destinare alle cosidette associazioni pro vita all'interno di ogni struttura ospedaliera del territorio che pratica l'aborto come la legge permette. Queste associazioni - come hanno mostrato diverse inchieste giornalistiche recenti - sono spesso legate a movimenti ultracattolici contrari all'aborto e a partiti politici di destra o di estrema destra come Fratelli d'Italia.

Scritto e promosso dal capogruppo regionale, Stefano Balleari, e dai consiglieri Veronica Russo e Sauro Mannucci, il disegno di legge proposto al Consiglio regionale della Liguria nelle prossime settimane approderà in commissione Salute per seguire l'iter di approvazione.

FdI e aborto: cosa prevede il disegno di legge dei consiglieri liguri

La richiesta del partito di Giorgia Meloni in Liguria è racchiusa principalmente all'interno dell'articolo 5 del disegno di legge, dove infatti i consiglieri regionali chiedono di mettere a disposizione gratuitamente all'interno degli ospedali uno spazio destinato alle organizzazioni di volontariato vicine all'ideologia di destra, che operano nel settore dell'aiuto alla vita nascente. Si tratta di un'iniziativa che, secondo gli esponenti di FdI, rafforzerebbe la Legge 194, che dal 1978 regola l'accesso all'aborto in Italia.

L'articolo 5 della Legge 194, infatti, sostiene che "il consultorio e la struttura socio-sanitaria, oltre a dover garantire necessari accertamenti medici, hanno il compito in ogni caso, e specialmente quando la richiesta di interruzione della gravidanza sia motivata dall'incidenza delle condizioni economiche, o sociali, o familiari [...] di esaminare le possibili soluzioni dei problemi proposti, di aiutarla a rimuovere le cause che la porterebbero alla interruzione della gravidanza".

FdI e legge 194: la dichiarazione del commissario provinciale di Genova

Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale della Liguria e commissario provinciale di Genova, ha ribadito che la Legge 194 non verrà smantellata, bensì applicata nella sua interezza. Secondo i consiglieri di Fratelli d'Italia, infatti, l'articolo 5, che mette le donne nella condizione di scegliere liberamente tra due possibilità, non viene pienamente osservato, tanto che molte donne non hanno un'alternativa all'aborto.

Già nelle precedenti settimane, Giorgia Meloni a più riprese ha dichiarato: "Vogliamo dare il diritto alle donne che pensano che l’aborto sia l’unica scelta che hanno, di fare una scelta diversa. Non stiamo togliendo un diritto ma lo stiamo aggiungendo". E questa proposta in territorio ligure, si allinea con quanto affermato dalla leader di Fdi.

Secondo Stefano Balleari, istituire sportelli gratuiti all'interno delle strutture ospedaliere che praticano l'interruzione volontaria della gravidanza, sarà di aiuto per quelle donne che incontrano difficoltà a superare tutti i problemi concreti, e che spesso sono costrette a fare un'unica scelta.

Questa proposta di legge giunge a distanza di pochi giorni, quando i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia si sono astenuti su un documento presentato a prima firma PD, dove veniva richiesto di "garantire l'accesso all'aborto sicuro".