Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.
L’esercito francese non ha mandato soldati in Ucraina per combattere contro la Russia
Affermazione falsa: gli utenti dei social media brasiliani hanno condiviso l'affermazione secondo cui unità dell'esercito francese sono state dispiegate in Ucraina per "combattere le forze russe". "Secondo alcune fonti, unità dell'esercito francese, tra cui il prestigioso 2° reggimento di fanteria straniera, sono in viaggio verso la Romania, membro della NATO, e poi hanno intenzione di entrare in Ucraina con l'obiettivo di stabilirsi a Odessa", si legge nella didascalia di alcuni post.
Verità:
- Una ricerca su Internet mostra che l'affermazione è stata originariamente pubblicata il 14 marzo 2024 su un account X chiamato FranceNews24 (da non confondere con la TV di Stato francese France 24).
- In una pubblicazione della sera del 14 marzo, dopo aver cancellato il post precedente, l'account di FranceNews24 ha pubblicato la seguente smentita: "Vorremmo scusarci sinceramente per un recente errore in uno dei nostri tweet. È stata inavvertitamente citata una fonte non verificata e cospiratoria. Questo non riflette i nostri standard giornalistici. Ci impegniamo a correggere questo errore e a rafforzare le nostre procedure di verifica. Grazie per la vostra comprensione".
- In una dichiarazione rilasciata all'agenzia brasiliana di fact-checking Aos Fatos, il Ministero delle Forze Armate francese ha affermato che non c'è stato "alcun movimento di truppe verso il fianco dell'Europa orientale".
- La notizia falsa arriva dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron ha fatto la seguente dichiarazione durante una conferenza stampa il 26 febbraio, quando gli è stato chiesto di inviare truppe occidentali in Ucraina: "Nulla deve essere escluso. Faremo tutto il possibile perché la Russia non vinca". In un'intervista rilasciata al quotidiano Le Parisien il 16 febbraio, Macron ha però detto che gli alleati occidentali "non condurranno mai un'offensiva" o "prenderanno l'iniziativa" contro la Russia.
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— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) March 22, 2024
La BBC non ha cambiato il suo logo da rosso a nero durante l’assenza di Kate Middleton
Affermazione falsa: in mezzo a molte speculazioni e teorie del complotto nelle ultime settimane sulla salute di Kate Middleton, dato che la Principessa del Galles è stata lontana dalla vita pubblica da quando si è sottoposta a un intervento chirurgico addominale programmato, gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'affermazione secondo cui la BBC ha cambiato il logo sui suoi account di social media da rosso a nero, in un presunto segno di lutto.
Le voci intorno alla salute della moglie del Principe William si sono intensificate dopo che lei ha ammesso di aver postato una foto falsificata di lei e dei suoi figli il 10 marzo. Alcuni post suggeriscono anche che il presunto cambiamento del logo della BBC sia legato a Re Carlo III, a cui è stato diagnosticato un cancro lo scorso febbraio.
Verità:
- Una ricerca sulla Wayback Machine, una piattaforma che permette di accedere alle vecchie versioni delle pagine web, indica che almeno dal 2021 gli account della BBC su social network come X, Facebook e Instagram presentano il logo dell'azienda su sfondo nero.
- In un post sul suo account X del 18 marzo 2024, Olga Robinson, vicedirettrice di BBC Verify, il servizio di fact-checking della BBC, ha smentito la voce.
- La confusione tra gli utenti di Internet sembra derivare dal fatto che la BBC utilizza da anni un marchio di colore diverso per il suo account principale (sfondo nero), i suoi account News (sfondo rosso) e i suoi account Sport (sfondo giallo).
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— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) March 22, 2024
La premier italiana Giorgia Meloni non ha detto che l’Italia ha un “diritto ancestrale” sull’Europa, il Nordafrica e l’Asia occidentale
Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso uno screenshot di un presunto articolo di cronaca pubblicato il 5 febbraio 2024, con il seguente titolo: "La premier Meloni rivendica il diritto ancestrale dell'Italia a tutta l'Europa, il Nordafrica e l'Asia occidentale in una rara intervista con Tucker Carlson".
L'immagine è accompagnata da una foto chiaramente ritoccata di Giorgia Meloni che indossa abiti dell'antica Roma.
Verità:
- Una ricerca per immagini mostra che l'affermazione è stata originariamente pubblicata il 9 febbraio 2024 da un utente di Reddit chiamato Rough Roman Memes. Nonostante il titolo sia lo stesso, questa versione dello screenshot presenta il logo Reuters e la stessa foto della Presidente del Consiglio italiano, ma in abiti contemporanei.
- Una ricerca sul sito web della Reuters mostra che lo screenshot diventato virale è una versione ritoccata di un articolo pubblicato dall'agenzia il 5 febbraio 2024 e intitolato: "La premier italiana trova 'bizzarri' i commenti dell'amministratore delegato di Stellantis sulle sovvenzioni".
- Non ci sono prove che l'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson abbia recentemente intervistato Giorgia Meloni, né esiste alcuna traccia di una dichiarazione ufficiale della Prima Ministra italiana sul "diritto ancestrale" del suo Paese.
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— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) March 22, 2024
Questa foto virale non mostra un volontario ucraino che si è unito all’esercito israeliano ed è stato picchiato
Affermazione falsa: utenti dei social media in Spagna e America Latina hanno condiviso l'immagine di una donna in tenuta da combattimento, insieme all'affermazione secondo cui si tratta di una volontaria ucraina di nome Maria Kharshov, che si è arruolata nell'esercito israeliano e ha finito per essere maltrattata dai suoi colleghi di brigata.
"Questa è la moralità dell'esercito più morale del mondo", si legge nella didascalia di alcuni post.
Verità:
- Una ricerca per immagini dimostra che l'immagine virale è stata originariamente pubblicata da Reuters nel maggio 2016, in una galleria di immagini sul ruolo delle donne nell'esercito israeliano.
- Scattata dal fotografo della Reuters Amir Cohen, l'immagine è accompagnata dalla seguente descrizione: "Una soldatessa israeliana del battaglione "Caracal" si trova accanto agli zaini dopo aver terminato una marcia di 20 chilometri nel deserto israeliano del Negev, vicino al Kibbutz Sde Boker, che segna la fine del loro addestramento, 29 maggio 2014. Il battaglione "Caracal", i cui membri sono per due terzi donne, è stato istituito nel 2004 con lo scopo di incorporare le soldate nelle unità di combattimento. La missione principale del Caracal è il pattugliamento di routine al confine di Israele con l'Egitto per intercettare gli infiltrati e il contrabbando dal deserto del Sinai".
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IA e elezioni
di David Mazzucchi
Donald Trump non si sta ritirando dalle prossime elezioni presidenziali
Affermazione falsa: un post visualizzato da oltre 161mila persone su TikTok ha detto che Donald Trump "si ritira dalla corsa alle presidenziali del 2024".
Il video, che presentava per lo più immagini di Trump e titoli dai colori vivaci con la narrazione di una voce generata dall'intelligenza artificiale, sosteneva che l'ex presidente aveva fatto l'annuncio davanti ai suoi sostenitori, lasciando la "folla sbalordita".
Verità:
Donald Trump non si è ritirato dalla corsa alle presidenziali e ha di fatto conquistato la nomination per il Partito Repubblicano a partire dal 12 marzo.
TikTok ha rimosso il video dopo che è stato segnalato da Politifact, che collabora con il gigante dei social media per segnalare le fonti di notizie false. L'account che ha pubblicato il video di Trump sembra far parte di una rete di account che pubblicano notizie false che condividono un formato simile, ovvero i banner di testo e la narrazione vocale generata dall'intelligenza artificiale.
I video di questi altri account hanno detto, tra l'altro, che la procuratrice generale di New York Letitia James è stata portata d'urgenza in ospedale dopo essere stata colpita da un proiettile, o che la giudice federale pro-Trump Aileen Cannon è stata arrestata.
Molti di questi video sono stati pubblicati anche su YouTube, dove sono stati poi condivisi su altre piattaforme come Facebook e X (ex Twitter).
Il 2024 sarà probabilmente un anno di punta per le fake news politiche aiutate dall'intelligenza artificiale, dato che un numero insolitamente alto di Paesi andrà alle elezioni. L'India si sta preparando a un diluvio di disinformazione mentre la sua popolazione andrà alle urne il mese prossimo, e stanno riemergendo domande sul sistema del Paese, ben intenzionato ma sbilanciato, per affrontare la disinformazione proteggendo la libertà di espressione.
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Una rivista scientifica ritira un articolo dopo aver pubblicato diagrammi senza senso
Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Cell Development Biology ha dovuto essere ritrattato dall'editore dopo che i diagrammi con immagini e testi senza senso sono diventati virali.
Un diagramma mostra un ratto con un pene di proporzioni impossibili che non rientra nemmeno nei confini dell'illustrazione, insieme a indicazioni incomprensibili per diverse parti del corpo, tra cui "Testomcels" e "Dissilced".
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— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) March 22, 2024
Un altro diagramma sembra illustrare un fenomeno complesso a livello subcellulare.
A chiunque non abbia la formazione specialistica necessaria per comprendere l'illustrazione probabilmente a prima vista sembra corretta. Tuttavia, anche in questo caso, il testo insensato svela il gioco, arrivando in alcune aree a utilizzare glifi apparentemente estranei all'alfabeto inglese.
L'editore, Frontier, ha rimosso l'articolo dal suo sito web. Al suo posto è stato pubblicato un link a una ritrattazione che afferma che: "L'articolo non soddisfa gli standard di rigore editoriale e scientifico di Frontiers in Cell and Developmental Biology; pertanto, l'articolo è stato ritirato".
Questa è l'ultima di una serie crescente di gaffe dell'IA nell'editoria accademica, che solleva dubbi sul fatto che il processo di revisione paritaria - che dovrebbe salvaguardare la qualità dei risultati pubblicati - sia effettivamente seguito.
Secondo la pagina dell'articolo sul sito web di Frontier, l'articolo è stato ricevuto il 17 novembre 2023 e accettato il 28 dicembre, dopo la revisione da parte di due colleghi ricercatori di istituzioni diverse.