Il sondaggio Swg per il TgLa7 di lunedì 28 aprile fotografa un ottimo dato per il partito della premier. Per FdI infatti il dato è positivo, con il partito che allunga e va al 30,3% approfittando del passo falso del Pd che resta sugli stessi numeri di due settimane fa (il precedente sondaggio era stato diffuso il 14 aprile). Per il resto non ci sono significative variazioni negli equilibri politici se non di pochissimi decimali.

Il sondaggio Swg del 28 aprile

Il consueto sondaggio del lunedì, realizzato da SWG per il Tg di La7 e annunciato in diretta dal conduttore Enrico Mentana, non presenta grandissime novità se non il buon balzo in avanti del partito di Fratelli d'Italia che allunga e va al 30,3% guadagnando tre decimali nelle ultime due settimane.

Per il partito della presidente del Consiglio può essere interpretato come un buon riconoscimento in termini di consenso, visto le molte sfide internazionali che ha dovuto affrontare negli ultimi tempi.

Ci sono molti dossier caldi per il governo che non intaccano solo la politica interna ma soprattutto le scelte di politica estera: non solo il riarmo europeo proposto da Ursula Von Der Leyen, ma anche la posizione da tenere con gli Stati Uniti di Donald Trump dopo l'annuncio dei dazi che stanno spaventando le economie mondiali oltre che dell'Ue. Nella maggioranza Meloni sa che le posizioni non sono compatte, specie se si guarda a Forza Italia e Lega ma è riuscita finora, anche dopo la visita a Washington, a tenere rapporti buoni con l'amministrazione Usa.

I dati di Pd e M5S

Aumenta così il distacco di FdI sul Partito Democratico, che rimane con il dato invariato al 22%, lo stesso di due settimane fa. Negli ultimi tempi il partito di Elly Schlein sta arretrando o comunque sembra meno in forma dei mesi passati. Sicuramente l'insediamento dell'amministrazione Trump ha cambiato molte cose nella politica internazionale, e anche il piano di riarmo europeo non è stato accolto bene dalla segretaria, con molti malumori interni che hanno acuito le tensioni tra le varie anime del partito.

All'opposto invece il Movimento 5 Stelle, nonostante i delicati equilibri internazionali, è riuscito a mantenere una posizione univoca e compatta con la leadership forte e autorevole dell'ex premier Giuseppe Conte.

In termini di consenso perde solamente un decimale e resta pressoché stabile con il 12,4%. Negli ultimi tempi forte è stato il no al piano di Von Der Leyen, e per di più con la manifestazione per la pace di alcune settimane fa a Roma il Movimento ha fatto capire qual è la sua posizione internazionale.

Il dato degli altri partiti

Tra gli altri partiti della maggioranza la Lega di Matteo Salvini sale di poco e va all'8,8%, scavalcando Forza Italia di Antonio Tajani in lieve discesa che ora è all'8,7%. Lontana di oltre due punti c'è Alleanza Verdi Sinistra che arretra di due decimali e arriva al 6,2%.

Tra gli altri partiti poi troviamo Azione di Carlo Calenda che sembra aver perso lo sprint di alcune settimane fa che arriva al 3,4% (-0,2%). Italia Viva di Matteo Renzi resta stabile con il 2,7%, +Europa è all'1,7% (-0,2%) e da ultimo risale Noi Moderati, quarto partito di governo, con l'1% (+0,2%).