Ci siamo. Mancano ormai meno di due giorni all'eclissi che il prossimo venerdì 20 marzo oscurerà il sole per circa due ore e mezza. Un evento molto atteso, considerando che il precedente si è verificato quasi 16 anni fa, l'11 agosto 1999.

Del resto il 2015 sarà un evento ricco di eventi astronomici, osservabili da diversi punti del pianeta. Come già descritto in un precedente articolo, l'evento inizierà alle 9 del mattino, raggiungerà l'apice alle 10:30 per poi iniziare a scemare fino alle 11:30.

Rischi energetici e non solo

Un evento, sempre come descritto in quella sede, ha anche lanciato un allarme energetico giacché l'Europa conta per una parte importante sull'energia solare, essendo il fotovoltaico uno strumento sempre più diffuso e crescente nei programmi dell'Ue almeno fino al 2020.

Ma c'è anche un altro allarme lanciato in queste ore, non da ecologisti e ambientalisti, bensì dagli oculisti, relativo al rischio per la vista che si corre guardando il sole eclissarsi. Ma danno anche suggerimenti su come osservarlo. Soprattutto dall'Italia, dove godremo solo di un'eclissi parziale, mentre quella totale non fa correre rischi.

I danni agli occhi

Il rischio è di incorrere in una cecità da eclissi o maculopatia solare. Ciò perchè la radiazione solare va a colpire e danneggiare i fotorecettori, quei neuroni sulla retina deputati per filtrare lo stimolo luminoso trasformandolo in informazioni per il cervello. Inoltre, si può incorrere in danni alla retina, avvertibili solo alcune ore dopo, mentre inizialmente si avverte soltanto una sorta di abbagliamento.

Come osservarla

E allora come osservare un'eclissi? Mediante filtri specifici, o i classici occhiali da saldatore con indice di protezione 14. Trovabili dai ferramenta. Evitare invece dicerie popolari come il vetro affumicato con una candela, indossare più paia occhiali da sole, e ancora, utilizzare come filtri pellicole fotografiche o radiografie. Godetevi dunque questo evento raro, sperando che non ci siano nuvole e senza correre rischi per la vostra preziosa vista.