È guarito grazie ad una cura sperimentale, Ian Crozier, medico americano contagiato dal virus ebola. Un nuovo particolare della storia, però, riguarda gli occhi del medico, che ha sofferto di uno stato di infiammazione oculare grave e ricorrente per circa due mesi, con il concreto rischio di perdere la vista, in seguito al contagio con il pericoloso virus.

Il caso

Il virus Ebola presenta infatti uno spiccato tropismo per i tessuti oculari umani, arrivando a nascondersi nell'occhio dell'ospite anche per diversi mesi dopo la guarigione, con conseguenti danni alla vista e possibile cecità permanente.

È proprio ciò che è successo a Ian Crozier, che due mesi dopo essere stato dichiarato guarito, grazie alla terapia sperimentale dei medici della Emory University, è stato costretto a sottoporsi a nuove cure. Erano insorti sintomi oculari, quali una forte pressione intraoculare e deperimento dell'acuità visiva, conseguenti ad uno stato di infiammazione. Sintomi tipici di una classica uveite, se non fosse che i medici hanno trovato il virus Ebola in sospensione nell'umor vitreo del dottor Crozier.

Il cambio di colore dell'occhio

L'intervento è stato tempestivo, applicando una terapia sperimentale (che non è stata resa nota ad oggi) nell'ospedale della Emory University, atto a sradicare una volta per tutte il virus Ebola dal paziente.

Tentativo riuscito, dato che il medico affetto non ha perso la vista ed è stato giudicato guarito. Unica conseguenza? Il cambio di colore dell'iride. Il dottor Ian Crozier aveva infatti gli occhi azzurri, ma a seguito dell'infezione e della terapia i suoi occhi sono ora permanentemente diventati verdi. Il caso, inoltre, non sembrerebbe isolato, dato che, a quanto pare, circa il 40% dei contagiati dal virus Ebola (parliamo quasi esclusivamente della popolazione africana e non occidentale) risulta avere problemi oculari legati proprio all'infezione del virus. Al giorno d'oggi sono diversi gli interventi che si possono effettuare per cambiare il colore dell'iride, ma di certo il contagio con il virus Ebola è quello meno auspicabile!